Il cambio euro dollaro convince ancora il mercato e si mantiene rialzista, forse intenzionato a nuovi test delle resistenze successive. Il supporto a 1,12 pare poter reggere.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato ancora in rialzo e, dopo aver definitivamente cementificato il supporto a 1,12, potrebbe regalare altre sorprese.
Io stesso avevo ipotizzato possibili ribassi causati dalle ondate di realizzi e volti a infrangere quantomeno il supporto di 1,12 e il successivo di 1,1150. Invece, il prezzo sta mantenendosi stabile già dal 14 Luglio, con un possibile proseguimento dell’uptrend già in vista per la settimana in corso.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente quota 1,1253, mentre l’indice del dollaro USA è scivolato fin sotto quota 100 punti.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato dunque ancora al rialzo e potrebbe continuare a cementificare il suo supporto prima di eventuali nuovi allunghi.
Già in queste ore, non mi stupirebbe un tentativo di rottura della resistenza a 1,113, passando per il livello intermedio di 1,1280. Oltre questo valore potremmo forse attenderci una rinnovata pressione ribassista, ma ritengo che il supporto possa reggere.
Nello scenario più spiccatamente rialzista, già nel breve o medio termine potrebbe esservi spazio per un ritorno al target di inizio 2022 a quota 1,145.
Nel caso in cui le mie previsioni per un proseguimento dei rialzi dovessero rivelarsi errate, e il supporto a 1,12 dovesse cedere, mi attendo allora un possibile inasprimento del downtrend verso il test dei livelli intermedi a quota 1,1180, 1,1130 e 1,1050.
L’inversione di tendenza rispetto allo scenario rialzista attuale si concretizzerebbe in caso di break-out ribassisti sotto quota 1,10. Il rischio di un calo oltre questo valore è quello di dover attendere nuovi stimoli provenienti dalle due banche centrali per ritornare in territorio rialzista.
Il calendario economico di oggi parte con le vendite al dettaglio negli USA, seguito da altri dati statunitensi. Segnaliamo, in particolare, l’aggiornamento sulla produzione industriale e il discorso di Barr della Federal Reserve.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.