Il cambio EUR/USD ha subito una brusca frenata la settimana scorsa a causa della presa di profitto di fine mese. Maggio si apre con il Fiber a quota 1,2020.
Il cambio EUR/USD ha mostrato la scorsa settimana un andamento molto variabile, iniziando con un rally che è andato rapidamente esaurendosi prima della chiusura mensile.
Nonostante la debolezza dell’indice del dollaro statunitense, che ha toccato nuovi minimi relativi, il cambio EUR/USD non è riuscito infatti a imporsi e ha chiuso la seduta settimanale intorno a quota 1,2020.
Si tratta di una banda di prezzo tutt’altro che nuova per il Fiber in questo periodo, ma particolarmente interessante per la sua vicinanza al livello critico di 1,20.
Ancora una volta, è proprio questo valore a rappresentare il baricentro per le previsioni settimanali del cambio EUR/USD.
Stamattina, alle ore 7:45, il cambio EUR/USD si trova a 1,2021 mentre l’indice del dollaro statunitense segna i 91,36 punti.
Innanzitutto, occorre segnalare che il drastico calo del cambio EUR/USD risulta legato in parte anche alla presa di profitto degli investitori alla chiusura del mese, a cui si è sommato un rialzo dei rendimenti decennali statunitensi.
Per il cambio EUR/USD, un calo sotto il livello di supporto di 1,20 indicherebbe una ripresa della tendenza ribassista, capace di spingere il Fiber anche verso livelli inferiori a 1,19.
Tuttavia, nel breve termine il supporto a 1,1980 potrebbe permettere al cambio EUR/USD di ridurre le perdite e invertire nuovamente il suo trend.
L’eventuale scenario ribassista sarà verosimilmente abilitato da un rialzo nei rendimenti dei decennali statunitensi, oltre che dall’impatto dei market movers provenienti dall’Europa, in una settimana molto ricca di eventi macroeconomici.
L’ipotesi rialzista, invece, vedrebbe il cambio EUR/USD riprendere il suo rally con un superamento della prima resistenza a 1.2050 e della successiva a 1.2090. Il target settimanale per il cambio EUR/USD potrebbe coincidere con il raggiungimento del livello di 1,2150, già superato il 29 Aprile 2021, in occasione del massimo mensile.
Dato che il prezzo di 1,20 continua ad attirare molta attenzione, non si esclude nemmeno che nelle prime giornate della settimana il cambio EUR/USD possa ridurre la sua volatilità, tentando un consolidamento tra il livello di 1,20 e quello di 1,2050.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.