Tradotto con IA
La quantità di stablecoin depositate sulla rete Ethereum è aumentata del 13% ad agosto, passando da $133,8 miliardi a quasi $150 miliardi secondo i dati di DeFi Llama.
Questo indica che l’interesse degli investitori verso il mercato crypto continua ad essere elevato in un momento in cui la principale altcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico.
Riserve di stablecoin su Ethereum – Fonte: DeFi Llama
Solo negli ultimi 7 giorni le riserve di stablecoin sono aumentate del 5%, mentre dall’inizio dell’anno hanno registrato un incremento del 32,4%.
L’upgrade Pectra potrebbe aver contribuito ad accelerare questo aumento. Il grafico di DeFi Llama mostra che sono state portate nell’ecosistema Ethereum stablecoin per un valore di quasi $25 miliardi a partire dal 16 luglio, rispetto ai soli $14 miliardi dei sei mesi e mezzo precedenti.
Fino a venerdì scorso, gli ETF incentrati su ETH hanno accumulato una serie positiva di 6 giorni di forti afflussi netti, totalizzando quasi $1,9 miliardi dal 21 al 28 agosto.
Unitamente a un incremento dei saldi di stablecoin, sia i dati on-chain che off-chain confermano un outlook rialzista per Ethereum (ETH) nonostante il recente ritracciamento del token.
Il grafico giornaliero mostra che Ethereum ha appena rotto un canale di prezzo ascendente di lungo periodo, iniziato a formarsi a fine giugno mentre il token rimbalzava sul livello di $2.100. Questa è una rottura ribassista importante che potrebbe portare a una spinta verso il livello di $4.000.
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
Questa area chiave di supporto ha agito in passato come resistenza numerose volte. Se il prezzo scende a questo livello, potrebbe essere un’ottima opportunità per gli acquirenti tardivi di accaparrarsi alcuni token a un prezzo d’ingresso molto più conveniente.
Sembra altamente probabile a questo punto che ETH rimbalzerà da quest’area chiave, che possiede rilevanza sia tecnica che psicologica. Possiamo anche aspettarci una sorta di consolidamento tra i livelli di $4.000 e $4.800 prima del prossimo movimento verso l’alto.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) mostra che il momentum positivo per ETH sta venendo meno. Si osserva una divergenza ribassista poiché l’oscillatore ha registrato massimi inferiori, sebbene il prezzo continui a raggiungere livelli più elevati.
Ciò significa che la forza degli ultimi rialzi dei prezzi si è diminuita rispetto alle precedenti riprese. Quindi, potremmo aspettarci una correzione significativa da questo punto prima del prossimo movimento rialzista. Se il livello di $4.000 viene superato al ribasso, ETH potrebbe sperimentare un calo più pronunciato fino alla sua media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni, che si attesta intorno ai $3.100 – $3.200.
Nonostante questo primo segnale di debolezza, la prossima fase rialzista per ETH potrebbe comunque spingere il token fino a $5.000. Sul lungo periodo, il palcoscenico sembra predisposto per movimenti molto più forti verso obiettivi più elevati, possibilmente fino a $6.000 e oltre, grazie all’upgrade Pectra che ha migliorato il quadro operativo della rete.
Le L2 di Ethereum ora possono gestire più transazioni per blocco e offrire tariffe inferiori, mentre Pectra crea anche spazio per un aumento dei token bruciati. Nel frattempo, gli afflussi sugli ETF rimangono forti e gli asset under management (AUM) hanno continuato a registrare nuovi massimi storici nelle ultime settimane.
Asset AUM degli ETF su Ethereum (Giornaliero) – Fonte: The Block
Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha confermato che la banca centrale statunitense inizierà a ridurre il tasso d’interesse di riferimento a breve. Gli analisti di mercato intervistati da FedWatch ritengono che il primo taglio sarà attuato durante la riunione FOMC di settembre.
Tassi inferiori favoriscono un outlook rialzista per gli asset rischiosi come le criptovalute e in particolare per Ethereum (ETH), mentre il dominio di Bitcoin è in calo visto che la stagione delle altcoin sembra pronta a prendere il via.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.