Il cambio euro dollaro esplode al rialzo superando il livello chiave 1,0900 dopo il rilascio al di sotto delle attese del dato clou della giornata rappresentato dalle buste paga non agricole (NFP).
Il prezzo dell’euro dollaro staziona in territorio positivo qualche ora prima dall’apertura della sessione di Wall Street, riuscendo a superare il livello chiave 1,0900. Esplosione rialzista scatenato dal rilascio di diversi dati macroeconomici statunitensi tra i quali il dato clou della giornata rappresentato dall’NFP, senza dimenticare il salario orario medio.
Il dollaro americano nella giornata di ieri si era inizialmente rafforzato contro la sua controparte EURO, trascinando l’euro dollaro provvisoriamente sotto il micro-supporto 1,0850 fino a formare un nuovo minimo settimanale a 1,0833. L’ultimo rapporto ADP ha mostrato un impressionante aumento di 497.000 posti di lavoro a giugno e il PMI dei servizi ha mostrato un miglioramento a 53,9 da 50,3, evidenziando una ripresa della dinamica di crescita nell’attività del settore dei servizi; dati che hanno rafforzato inizialmente il dollaro americano ma che successivamente ha perso terreno chiudendo in calo dello 0,23%, e facendo chiudere il fiber in territorio positivo.
Il rilascio delle buste paga del settore non agricolo (NFP) ha mostrato un leggero ma deciso passo indietro rispetto le previsioni, praticamente annullando il dato ADP che ha mostrato l’impressionante aumento di 497.000 posti di lavoro a giugno. Rispetto alle previsioni di 225K, il dato ha mostrato solo 209K posti di lavoro creati.
Si rammenta anche un leggero aumento del salario orario medio (0,4% vs 0,3%) che segue lo stesso andamento del mese precedente, mentre il tasso di disoccupazione ha confermato le attese attestandosi al 3,6%.
Grazie a questi dati, l’euro dollaro potrebbe chiudere la settimana non solo in territorio positivo ma anche sopra il livello annuale 1,0911 confermando quindi la chiusura positiva della settimana precedente.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0903, in rialzo dello 0,13% ma è palpabile la volontà dei tori di chiudere alla grande la settimana sfruttando gli ultimi dati USA ad alto impatto. Come anticipato, una chiusura sopra il livello annuale 1,0911 permetterebbe all’euro dollaro di aumentare le probabilità di raggiungere il prossimo livello annuale 1,1034.
D’altro canto, non è da sottovalutare una chiusura del fiber sì positiva, ma sotto il livello annuale 1,0911 che farebbe continuare l’attuale fase di indecisione del cambio.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.