L’euro dollaro viene scambiato in territorio leggermente positivo e leggermente sopra 0,9800 in attesa dei dati clou della settimana, il rapporto sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti.
Vigile attesa per il prezzo dell’euro dollaro considerando che questa volta gli analisti sono in difficoltà nel capire se ci sarà un’inversione della struttura attuale poiché il rimbalzo è ora un semplice e flebile movimento, considerando che si prevede un’alta volatilità prima della pubblicazione dei dati sulle buste paga non agricole (NFP) statunitensi.
Secondo le stime preliminari, l’NFP dovrebbe attestarsi sui 250.000, un passo indietro rispetto al precedente rilascio di 315.000. I dati sull’occupazione ADP degli Stati Uniti rilasciati nella giornata di mercoledì hanno riportato un aumento delle buste paga di 208.000 unità. Ciò indica che l’NFP potrebbe non essere un forte catalizzatore del fiber nella giornata odierna.
Sul fronte dell’Eurozona, i dati sulle vendite al dettaglio hanno riportato un rapporto debole, le quali potrebbe intaccare i presupposti rialzisti sul fiber. Nello specifico, i dati sulle vendite al dettaglio hanno subito le pressioni inflazionistiche, ma hanno comunque riportato una diminuzione del 2% rispetto alle previsioni degli analisti dell’1,7%; si sottolinea una debolezza più marcato rispetto al precedente rilascio (0,9%).
Dal punto di vista della stagionalità non arrivano buone notizie per l’euro dollaro.
Statisticamente il mese di ottobre è un mese ribassista per il fiber, dal punto di vista della stagionalità. Infatti, negli ultimi 5 anni, è stato il terzo peggior mese dell’anno, con una perdita media dello 0,49%; allo stesso modo anche negli ultimi 10 anni è stato il terzo peggior mese dell’anno, con una perdita media dello 0,59%.
Missione compiuta per i ribassisti dell’euro dollaro con il raggiungimento dell’obiettivo di breve termine 0,9797, un livello annuale, raggiunto nella giornata di ieri; ora il cambio sembra si sia preso una naturale pausa soprattutto in virtù del dato NFP di oggi. Come anticipato, il fiber stazione leggermente sopra il supporto psicologico 0,9800, il quale potrebbe fungere da trampolino per un intervento rialzista.
Se il rimbalzo sarà confermato, il cambio dovrebbe riprendere vigore e rilanciarsi per ritornare nei pressi della parità di cambio (primo obiettivo) mentre i trader più audaci vedono di buon occhio un raggiungimento nelle prossime settimane del livello annuale 1,0239. Tuttavia, occorre comunque considerare che il movimento short potrebbe continuare se il dato NFP favorirà il dollaro USA che porterebbe l’euro dollaro a tentare il raggiungimento del livello annuale 0,9599.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.