Cambio Euro Dollaro, Previsioni: Consolidamento a 1,16 Necessario Per Fuggire dai Minimi Relativi

Il cambio Euro Dollaro, dopo il rimbalzo a sorpresa sopra 1,16, non ha compiuto molti passi avanti, rimanendo in fase di consolidamento fino alla mattinata di oggi.

Alle ore 9:00 infatti il cambio EUR/USD si è mantenuto a 1,1612, dopo una lieve contrazione nella tarda serata italiana di ieri e un lieve recupero stamattina.

L’indice del dollaro statunitense si trova invece ancora in lieve calo sotto il supporto di 94 punti e precisamente a 93,91.

Le ragioni del rialzo

Dopo lunghe settimane di sofferenze per la moneta unica, il rallentamento del dollaro statunitense ha permesso al cambio Euro Dollaro di allontanarsi dai minimi relativi per tentare di eseguire un’inversione di tendenza con obiettivo di breve termine probabilmente pari a 1,17.

In questi giorni, a sostenere ulteriormente l’andamento del cambio Euro Dollaro ci sono anche i rialzi degli indici europei e il lieve calo dei titoli di stato statunitensi.

Previsioni sul cambio EUR/USD

Iniziando con lo scenario rialzista, il cambio EUR/USD potrebbe adesso tentare di spingersi verso la resistenza intermedia di 1,1640, oltre la media a 21 periodi.

Il superamento di questo livello di prezzo permetterebbe al cambio Euro Dollaro di riportarsi verso il target di 1,17 ed eventualmente verso il recupero dell’area di 1,1750.

Quest’ultimo valore potrebbe rivelarsi fondamentale per la ripresa del Fiber, poiché porterebbe la moneta unica a confrontarsi con il target di medio termine a 1,18.

Al ribasso, invece, per il cambio Euro Dollaro la rottura dell’attuale supporto di 1,16 potrebbe nuovamente riportare il cross verso i minimi relativi raggiunti questo mese.

Precisamente, se il prezzo dovesse ritornare verso 1,1580, allora sarebbe possibile assistere a un calo verso 1,1550 e poi fino ai minimi di 1,1525.

Questo scenario appare tutt’altro che remoto se si considera che ieri stesso, dopo il rialzo a 1,16, il cambio Euro Dollaro è tornato a contrarsi per poi recuperare, non senza difficoltà, l’attuale area di supporto.

Un consolidamento intorno alla fascia di prezzo attuale o sotto il livello di 1,1650 potrebbe contribuire ad allontanare la minaccia ribassista.

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