Il cambio EUR/USD prosegue il test di resistenza di 1,1850, dopo 4 giorni di rialzi. Oggi calma piatta sul fronte macro nell'Eurozona.
Forte rialzo ieri per il cambio EUR/USD che ha potuto riportarsi vicino al livello di 1,1850 prevalentemente a causa dell’incremento del livello di inflazione nell’Eurozona, ai massimi da 10 anni al 3%.
Ha influito ulteriormente sull’andamento del cambio anche l’aggiornamento della variazione dell’occupazione non agricola, con dati inferiori alle attese, pari a +374.000 posti contro le attese condivise di oltre 600.000.
L’andamento resta comunque particolarmente instabile a causa della forte incertezza che continua ad assalire la moneta unica e il dollaro statunitense a causa, rispettivamente, dei dati preoccupanti sui contagi in Europa e delle attese sul tapering della Federal Reserve.
Stamattina, alle ore 8:00, il cambio EUR/USD non è stato ancora in grado di superare la resistenza e si trova a quota 1,1844. L’indice del dollaro statunitense, invece, segna il livello di 92,475 dollari.
Il cambio EUR/USD testerà quest’oggi il livello di prezzo di 1,1850, vicino ai massimi tra fine Giugno e inizi Luglio 2021, dopo quattro giorni di rialzi verso i massimi da un mese.
In caso di superamento nel brevissimo termine, il consolidamento sopra il livello di 1,1850 rappresenterebbe l’ipotesi più verosimile prima del possibile livello di 1,1880 e della resistenza di 1,19, principale target rialzista di breve termine.
Un ritracciamento potrebbe essere avviato con un ritorno al livello di 1,18, il cui superamento indicherebbe l’inversione di tendenza verso uno scenario bearish volto al raggiungimento, in primo luogo, della media mobile semplice a 20 giorni situata a 1,1760.
Quest’oggi, la moneta unica non troverà particolari appigli sul fronte macro per consolidare la posizione raggiunta ieri, vista la totale assenza di dati macroeconomici di rilievo.
Dagli Stati Uniti giungeranno però due aggiornamenti interessanti, relativi alla bilancia commerciale e alle richieste di sussidi di disoccupazione, a cui seguiranno anche gli ordini industriali.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.