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Cambio EUR/USD: Le Conseguenze di una Chiusura Settimanale Sotto 1,21

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jun 4, 2021, 07:31 UTC

Il Cambio EUR/USD si avvicina a una chiusura settimanale molto delicata, che potrebbe rafforzare la pressione ribassista sull'euro.

euro/dollaro EUR/USD

In questo articolo:

Ancora un calo per il cambio EUR/USD che nelle scorse sessioni di scambio ha infranto il principale livello di supporto di 1,2180 per poi spingersi anche sotto 1,2150 e verso il supporto principale di 1,21. L’inversione di tendenza può dirsi oramai innescata?

Per rispondere a questo quesito occorrerà monitorare la chiusura settimanale di quest’oggi, che potrebbe confermare il proseguimento del ritracciamento o lasciare aperta un’ipotesi di rimbalzo del prezzo.

Intanto, stamattina alle ore 8:50 il cambio EUR/USD si trova ancora in calo a 1,2113 (-0,81%) mentre l’indice del dollaro statunitense ha superato la resistenza a 90,573 punti.

Previsioni sul cambio EUR/USD per la chiusura settimanale

Il dollaro statunitense ha potuto riprendere quota ieri grazie ai dati positivi provenienti dagli USA, con l’indice del dollaro statunitense che ha toccato un massimo di tre settimane a 90,5 punti.

Di contro, la moneta unica ha sfiorato nuovi minimi relativi allontanandosi dall’obiettivo di 1,23 che aveva incuriosito gli investitori per tutto il mese scorso.

Per la giornata di oggi, in vista di una chiusura settimanale molto delicata, si attendono i dati sui salari non agricoli e sull’occupazione negli Stati Uniti, che potranno ulteriormente spingere al rialzo il biglietto verde.

I discorsi di Lagarde e Powell, rispettivamente Presidente della BCE e della Fed, in merito ai rischi del cambiamento climatico non dovrebbero invece influire sul Fiber.

In vista della chiusura settimanale, occorre innanzitutto evidenziare che il cambio EUR/USD si trova al momento sotto la media semplice a 200 giorni e potrebbe continuare a perdere quota. Il primo livello di supporto principale è individuabile a quota 1,21 a cui seguirebbe il livello secondario di 1,2055 e poi ancora quello di 1,2015.

Difficilmente il prezzo potrebbe spingersi sotto questi valori in queste ultime ore della settimana, ma già una chiusura settimanale sotto 1,21 indicherebbe un rafforzamento della tendenza ribassista.

Di contro, il cambio EUR/USD potrebbe tentare un rimbalzo superando il livello di 1,2130 e poi ancora quello di 1,2160. Un ritorno al livello di 1,22 potrebbe inaugurare una nuova inversione di tendenza, ma prima di questo valore c’è la resistenza di 1,2180 che ha fornito supporto nelle scorse settimane e che adesso potrebbe limitare gli obiettivi rialzisti della moneta unica.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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