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Cambio EUR/USD: Continua il Trend Ribassista, Indice Dollaro USA più Solido
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Il Cambio EUR/USD si trova in bilico vicino al supporto di 1,2080 che potrebbe innescare nuovi e pericolosi ribassi, mentre il dollaro USA riprende quota.
Il Cambio EUR/USD riprende la sua corsa questa settimana ripartendo dal livello di 1,21 dopo un calo nel corso dell’ultima sessione di scambi settimanale.
Stamattina, alle ore 8:30, il cambio EUR/USD si trova a 1,2097, mentre l’indice del dollaro USA segna quota 90,535 punti.
Prospettive generali per la prima parte della settimana
La prima parte di questa settimana potrebbe rivelarsi particolarmente volatile in attesa delle decisioni della Federal Reserve sul tasso d’interesse, che potrebbero fornire alcuni indizi sull’approccio di politica monetaria per combattere l’inflazione galoppante.
Mancano invece altri spunti legati agli appuntamenti macroeconomici settimanali, al netto degli indici dei prezzi al consumo in Europa e delle consuete richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.
Previsioni sul cambio EUR/USD per la nuova settimana
Per la settimana in corso, il cambio EUR/USD mirerà probabilmente al raggiungimento di un nuovo rialzo in grado di superare il livello critico di 1,2150 e innescare nuovi tentativi di inversione. Finché il prezzo riuscirà a mantenersi sopra 1,21, infatti, il cambio EUR/USD avrà probabilmente modo di tentare nuovi rimbalzi per recuperare le perdite delle ultime sessioni di scambio, come già fatto nelle scorse settimane.
In assenza di dati macroeconomici particolarmente favorevoli per la moneta unica, però, difficilmente il prezzo riuscirà a superare stabilmente la soglia di 1,2250 nel corso della settimana.
Invece, un calo sotto il livello di 1,21 nel corso dell’apertura settimanale di oggi potrebbe allontanare particolarmente il cambio EUR/USD dal suo target rialzista principale di 1,22, per abilitare nuovi ritracciamenti.
Più precisamente, superato il supporto di 1,2080, il prezzo potrebbe sfruttare il gap tecnico alle spalle per raggiungere il livello di 1,2050 e poi ancora quello a 1,2010/2020.
Nel complesso, il trend attuale si rivela sfavorevole per l’euro e nuovi ribassi potrebbero definitivamente portare a un crollo del cambio EUR/USD.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
Sull'Autore
Alberto Ferranteeditor
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.
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