Aumenta l’Avversione al Rischio ma l’Euro Dollaro non Demorde

Il prezzo dell’euro dollaro ha invertito la propria direzione dopo l’ultimo movimento rialzista di lunedì ed è sceso formando il minimo della giornata a 1,0215 durante le prime ore della sessione europea. Il fiber sembra ora non in grado di raggiungere il supporto psicologico 1,0200 ma gli investitori e il mercato stanno tenendo d’occhio i recenti sviluppi geopolitici che potrebbero cambiare le sorti del cambio.

In questo momento i mercati sono diventati avversi al rischio, e il ripiegamento degli istituzionali sui beni rifugio hanno iniziato a dominare il mercato in questa seconda giornata di trading poiché la presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, dovrebbe atterrare in Taiwan alle 22.30 di oggi, alimentando la tensione fra USA e Cina.

I primi dati USA della settimana non hanno scalfito più di tanto l’euro dollaro

Come anticipato, il fiber non sembra essere stato turbato più di tanto dall’ultimo rapporto ISM Manifatturiero USA, e di conseguenza gli investitori pensano che il cambio potrebbe continuare ad apprezzarsi in vista del rapporto sulle buste paga non agricole (il cosiddetto NFP) calendarizzato questo venerdì poiché la minaccia di una recessione degli Stati Uniti sta mettendo sotto pressione la Federal Reserve, il quale potrebbe rallentare il ciclo di rialzi dei tassi poiché la Banca Centrale mira soprattutto ad un “atterraggio morbido” per l’economia statunitense per non rischiare appunto una recessione.

Tuttavia, bisogna considerare che l’ennesimo aumento dell’occupazione statunitense potrebbe fornire alla FED una maggiore flessibilità per attuale una politica più restrittiva poiché la Banca Centrale Statunitense sta cercando in tutti i modi per frenare l’inflazione e questo sviluppo positivo potrebbe influenzare le prospettive a breve termine per il dollaro USA e di conseguenza potrebbe comportare sull’euro dollaro una correzione short un po’ più ampia del previsto.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0232, in piena lotta per consolidarsi sopra il livello annuale 1,0239 che permetterebbe all’euro dollaro di lasciare definitivamente l’attuale fase laterale. Se i rialzisti non riusciranno a consolidarsi sopra il livello annuale, probabilmente la correzione potrebbe continuare e raggiungere il supporto 1,0200.

Viceversa, se il consolidamento avrà successo, il cambio potrebbe raggiungere in breve tempo il primo obiettivi di brevissimo termine a 1,0300 e successivamente i due livelli annuali 1,0417 e 1,0635.

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