Analisi fondamentale giornaliera del gas naturale – Finché gli investitori short non verranno espulsi dal mercato, l’aumento del prezzo non durerà

Nella giornata di giovedì, il gas naturale si è inizialmente mosso in rialzo, spinto da un rapporto del governo degli Stati Uniti. Il documento ha, infatti, mostrato che, nell’ultima settimana, le scorte di gas naturale sono scese entro la cifre previste. Tuttavia, gli acquisti non sono stati sufficienti a sostenere la mossa e, verso la chiusura, il prezzo è diminuito.

L’azione del prezzo suggerisce chiaramente che gli investitori short superano nettamente i compratori. Inoltre, ciò significa che, finché quanti vanno short non verranno espulsi dal mercato e gli investitori long prenderanno il controllo, un rialzo non potrà durare a lungo.

Il gas naturale con scadenza a settembre viene negoziato a 2,948$, in ribasso di 0,027$ ossia dello 0,91%.

Secondo l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia), durante la settimana conclusasi il 7 luglio, le scorte di greggio sono aumentate di 5,7 miliardi di piedi cubici. La cifra è lievemente superiore al midpoint della gamma compresa tra i 51 e i 61 miliardi di piedi cubici.

Attualmente, il totale delle scorte di gas naturale è di 2,945 miliardi di piedi cubici, pari all’8,9% in meno rispetto ai livelli dello stesso periodo nello scorso anno e al 6,2% in più rispetto alla media quinquennale.

Previsioni

L’azione del prezzo della sessione di giovedì indica che il mercato è ancora controllato dai venditori. Costoro non paiono impressionati dal rapporto dell’Eia né troppo nervosi per le previsioni meteorologiche, secondo cui la domanda di gas naturale dovrebbe oscillare tra elevata e molto elevata in gran parte degli Stati Uniti.

Le previsioni danno, infatti, alta pressione calda con massime tra i 90 e i 100 gradi Fahrenheit per tutta la settimana. Tuttavia, il gas naturale si sta muovendo soltanto in lieve rialzo. Questa è un’ulteriore prova di come gli investitori short controllino il mercato.

Nel breve periodo, il gas naturale continuerà a essere vincolato alla gamma di oscillazione, a meno che gli investitori short non aumentino le loro posizioni tanto da costringere gli operatori long più deboli a ridurre i loro investimenti. In tal caso, potrebbe verificarsi una rottura a 2,830$ nel breve periodo.

Per provocare una rottura al rialzo, i dati dovranno essere tanto positivi da espellere quanti vanno short dal mercato e spingere gli investitori a comprare, causando un aumento del prezzo.

Il grafico giornaliero indica che, in caso di una mossa decisa oltre i 3,006$, potrebbe prodursi una polarizzazione al rialzo. Lo slancio positivo aumenterebbe in caso di una mossa al di sopra dei 3,043$ con i 3,114$ e i 3,134$ come possibili obiettivi successivi.

Il grafico giornaliero mostra altresì che la polarizzazione al ribasso riprenderà in caso di una mossa decisa al di sotto dei 2,935$.

Se rimanesse tra i 2,935$ e i 3,006$, il gas naturale seguirebbe un andamento congestionato, muovendosi in entrambe le direzioni.