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Come Fare Trading sul Petrolio Grezzo come un Quant Professionista: Strategie per Futures, Opzioni & ETF

Da
Kris Longmore
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Jul 9, 2025, 21:54 GMT+00:00
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Scopri come fare trading sul petrolio grezzo in modo redditizio come un quant. Esplora futures, opzioni & ETF con strategie sistematiche basate sulla stagionalità, i calendar spreads e la dinamica del crack spread.

Come Fare Trading sul Petrolio Grezzo come un Quant Professionista: Strategie per Futures, Opzioni & ETF

Il petrolio non è semplicemente un altro mercato finanziario. È una commodity fisica con sue peculiarità, guidata dall’intricata danza tra domanda e offerta, dalle limitazioni di stoccaggio e da forze geopolitiche.

Alcuni mercati finanziari non sono altro che costrutti numerici. Ma il petrolio è bagnato, pesante e occupa spazio fisico. E quando tale spazio si esaurisce, accadono cose strane.

Come nell’aprile 2020, quando i futures sul petrolio greggio WTI sono scesi in territorio negativo. Non un piccolo negativo, ma a -37 USD al barile. Il mercato stava letteralmente pagando le persone per togliergli il petrolio di mano.

Prezzi del petrolio negativi. Immagine di TradingView

Ricordo ancora di aver osservato quei prezzi con incredulità. Fu un chiaro promemoria: i mercati delle commodity operano secondo regole differenti.

E tali regole differenti creano opportunità uniche per i trader sistematici disposti a comprenderle.

Esploriamo l’affascinante mondo del trading del petrolio, dagli strumenti di mercato accessibili fino alle strategie che potrebbero funzionare realmente.

Una Parola di Cautela

Prima di andare oltre, va detto che non sono un esperto di petrolio per professione. Il mio background è nel trading sistematico di effetti di mercato più ampi, come l’arbitraggio statistico sui futures globali.

Gli specialisti del settore petrolifero spesso impiegano decenni per acquisire una conoscenza approfondita del settore; comprendono le sfumature delle differenti tipologie di greggio, l’economia delle raffinerie e le catene di approvvigionamento globali.

Questa competenza specifica è importante per due motivi:

  1. Aiuta a comprendere le operazioni tattiche effettuate dagli operatori commerciali
  2. E, soprattutto per noi, permette di riconoscere quando le strategie sistematiche potrebbero crollare

Ai principianti raccomando fortemente di non tuffarsi a capofitto nei futures sul petrolio con capitali ingenti. Il mercato è spietato e ci sono sicuramente opportunità più semplici per chi è alle prime armi.

Detto ciò, esistono certi effetti di mercato rumorosi che i trader sistematici possono sfruttare anche senza una profonda conoscenza specialistica, almeno in media.

Adesso, continuiamo.

Comprendere i Mercati Petroliferi

Prima di parlare di strategie, analizziamo cosa rende unici i mercati petroliferi:

  • Dinamiche di stoccaggio fisico: A differenza delle azioni o delle obbligazioni, il petrolio è una commodity fisica che comporta costi di stoccaggio. Questo genera dinamiche uniche tra i contratti futures di differenti mesi.
  • Stagionalità: La domanda varia in maniera prevedibile in base alle stagioni (più benzina durante l’estate, più gasolio in inverno).
  • Sensibilità geopolitica: I prezzi del petrolio possono muoversi in maniera drammatica in base agli eventi nelle regioni produttrici.
  • Complessità delle dinamiche domanda-offerta: La produzione di petrolio non può essere accesa o spenta rapidamente, portando a periodi di sovrapproduzione o carenza.

Queste caratteristiche rendono i mercati del petrolio interessanti per i trader in cerca di un vantaggio competitivo.

L’Ecosistema del Mercato Petrolifero

Quando si parla di “investire nel petrolio”, si possono intendere diverse cose:

Petrolio Fisico

Si riferisce ai barili di petrolio greggio reali. A meno che tu non sia una compagnia petrolifera o una grande società di trading, non acquisterai direttamente petrolio fisico.

Pro: Contro:
  • Esposizione diretta alla commodity
  • Impraticabile per quasi tutti, costi di stoccaggio e deterioramento della qualità.

Futures sul Petrolio

I contratti futures sono accordi per acquistare o vendere petrolio a un prezzo prestabilito in una data futura specifica. I principali riferimenti sono:

  • WTI (West Texas Intermediate): Scambiato sul CME, con consegna a Cushing, Oklahoma
  • Brent Crude: Scambiato su ICE, consegnato nel Mare del Nord
  • Pro: Contro:
    • Esposizione diretta al prezzo
    • Elevata liquidità
    • Leva finanziaria (dimensione del trade molto superiore al margine richiesto)
    • È possibile estendere l’esposizione tramite roll-over
    • Rischio di consegna fisica se mantenuto fino alla scadenza
    • Richiede un conto per futures
    • Richiede un livello di abilità ed esperienza superiore
    • Il contango/backwardation influenza i rendimenti durante il roll-over

ETF sul Petrolio

Fondi negoziati in borsa (ETF) che replicano i prezzi del petrolio detenendo contratti futures.

Tra i più popolari:

  • USO (United States Oil Fund)
  • BNO (United States Brent Oil Fund)
    Pro: Contro:
    • Si negozia come un’azione
    • Non richiede un conto per futures
    • Nessun rischio di consegna fisica
    • Errore di replica dovuto al roll-over dei futures
    • Commissioni di gestione
    • Spesso sottoperforma rispetto ai prezzi spot del petrolio nei mercati in contango

Azioni delle Compagnie Petrolifere

Investire in aziende che producono, raffinano o distribuiscono petrolio.

Esempi:

Pro: Contro:
  • Investimento in azioni familiare
  • Dividendi
  • Leva operativa in relazione ai prezzi del petrolio
  • Rischi specifici della società
  • Non rappresenta un’esposizione pura al prezzo del petrolio
  • Influenzato da fattori al di là dei prezzi del petrolio

Opzioni sul Petrolio

Strumenti derivati che ti concedono il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare o vendere futures sul petrolio a un prezzo specifico.

Pro: Contro:
  • Rischio limitato (per chi acquista)
  • Leva finanziaria
  • Permette di esprimere opinioni sulla volatilità del petrolio
  • Rischio illimitato (per chi vende)
  • Richiede conoscenza ed esperienza

 

CFD (Contratti per Differenza)

Strumenti derivati che replicano i prezzi del petrolio senza possedere l’asset sottostante.

  • Pro: Contro:
    • Accesso facile
    • Leva finanziaria
    • Nessun problema di scadenza
    • Non disponibili in tutte le giurisdizioni
    • Rischio di controparte
    • Spread generalmente più elevati rispetto ai futures
    • Costi di finanziamento per il mantenimento delle posizioni overnight, che possono variare significativamente

    Se scegli di fare trading con i CFD, trova le migliori piattaforme per il petrolio qui.

Il Grande Crollo dei Prezzi del Petrolio del 2020: Quando il Petrolio è Andato in Territorio Negativo

Esaminiamo più da vicino ciò che accadde nell’aprile 2020, quando i prezzi del petrolio sono scesi in zona negativa, illustrando perfettamente come le limitazioni fisiche guidino i mercati del petrolio.

Il percorso del petrolio dalla terra al serbatoio è un’operazione logistica complessa:

Una volta estratto, il petrolio attraversa una rete complicata di trasporto e stoccaggio. Il greggio si sposta dalle bocche di estrazione ai serbatoi, poi a navi cisterna, successivamente in ulteriori magazzini, e infine alle raffinerie tramite camion e oleodotti.

Trasporto e stoccaggio del petrolio

Ecco il punto cruciale: il possesso del petrolio spesso è separato dalla proprietà delle infrastrutture di stoccaggio e trasporto. I proprietari del petrolio affittano spazi nei serbatoi e prenotano capacità su oleodotti e navi.

Tali accordi sono regolati da contratti rigorosi con scadenze specifiche:

  • “Fornirai 100 barili tra il giorno 1 e il giorno 10”
  • “Conserverai il mio petrolio tra il giorno 10 e il giorno 15”
  • “Lo trasporterai da A a B tra il giorno 15 e il giorno 30”

Questi contratti spesso prevedono pesanti penali per ritardi.

Ora, immagina cosa succede quando una pandemia globale riduce improvvisamente la domanda di petrolio di circa il 30%. Le persone smettono di guidare, gli aerei non volano e le fabbriche riducono la produzione. Il mondo semplicemente non ha bisogno di così tanto petrolio.

Ma il problema è che la produzione di petrolio non può essere interrotta da un giorno all’altro. I pozzi continuavano a pompare milioni di barili giornalieri in un sistema che non aveva posto dove depositarli.

I serbatoi di stoccaggio si sono rapidamente riempiti. Ogni serbatoio, nave e persino carro ferroviario disponibile veniva utilizzato per lo stoccaggio. A metà aprile 2020, Cushing, Oklahoma (dove si regolano i contratti futures sul WTI) era quasi al massimo della capacità.

E poi arrivò la tempesta perfetta: il contratto futures del WTI di maggio stava per scadere. I trader che detenevano tali contratti sarebbero stati obbligati a prendere in consegna il petrolio fisico a Cushing, petrolio che non avevano modo di stoccare.

Improvvisamente, i trader che non avevano intenzione di ricevere il petrolio fisico si affrettavano a vendere i loro contratti a qualunque prezzo. Ma non c’erano acquirenti. Tutti sapevano che non c’era spazio di stoccaggio disponibile.

Man mano che la scadenza si avvicinava, prese piede la disperazione. I trader iniziarono a pagare altri per liberarsi dei contratti, spingendo i prezzi al di sotto dello zero. Il messaggio era chiaro: “Ti pagherò per occuparmi di questo problema, perché mi costerà ancora di più in penali e complicazioni logistiche se dovrò gestirlo io stesso.”

Il 20 aprile 2020, il contratto WTI di maggio si è regolato a -37,63 USD al barile.

Non si trattava del petrolio stesso privo di valore, ma dell’immediato incubo logistico di avere petrolio senza un luogo dove immagazzinarlo.

Per i trader, questo evento è stato un brutale promemoria che i contratti futures rappresentano commodities reali con limitazioni fisiche, e non semplici cifre su uno schermo.

Comprendere il Contango e la Backwardation

Prima di approfondire le strategie, è necessario comprendere questi due stati di mercato:

Contango: I prezzi futures sono superiori ai prezzi spot. Questo è normale quando si considerano i costi di stoccaggio e i tassi di interesse.

Backwardation: I prezzi futures sono inferiori ai prezzi spot. Questo si verifica tipicamente in presenza di scarsità immediata.

Contango vs backwardation

Perché è importante? Perché se detieni petrolio tramite ETF o rollando contratti futures, la forma della curva dei futures avrà un impatto significativo sui tuoi rendimenti, indipendentemente da ciò che accade ai prezzi spot del petrolio.

Ora che abbiamo coperto le basi, esaminiamo alcune strategie sistematiche.

Strategia 1: Arbitraggio sul Crack Spread

Il “crack spread” rappresenta la differenza tra il petrolio greggio e i prodotti raffinati (benzina e gasolio). È essenzialmente il margine di profitto per le raffinerie.

Razionale Economico

I margini di profitto delle raffinerie seguono modelli stagionali e tendono a tornare alla media in base ai costi di lavorazione effettivi. Ciò genera schemi prevedibili che è possibile tradare.

Implementazione: Lo Spread 3:2:1

Esistono molti modi per sfruttare questa idea, ma l’operazione classica prevede la creazione di uno spread composto da:

  • Acquisto di 3 contratti futures sul petrolio greggio
  • Vendita di 2 contratti futures sulla benzina RBOB
  • Vendita di 1 contratto futures sul gasolio

Questo rapporto approssima il rendimento ottenuto dalla raffinazione di tre barili di greggio (normalmente i prezzi vengono aggiustati in modo da riflettere le stesse unità).

Da qui, si acquisisce lo spread quando scende al di sotto del suo valore medio, e lo si vende quando supera tale valore.

Performance

Ecco un grafico di un crack spread creato utilizzando dati storici dei futures:

Si può notare che prima del 2000, lo spread era abbastanza stazionario, il che implica che poteva essere tradato utilizzando semplici regole di spread trading.

Successivamente, si osserva che lo spread ha iniziato a divergere, rendendo necessaria un’implementazione più sofisticata (ad esempio, normalizzando lo spread in qualche modo o adottando un rapporto diverso).

Strategia 2: Calendar Spreads

I calendar spreads sono tra gli strumenti più versatili nell’arsenale di un trader petrolifero. In sostanza, sono molto semplici: si acquistano e vendono contemporaneamente contratti futures sul petrolio con date di scadenza differenti.

Ad esempio, potresti acquistare il greggio WTI di dicembre e vendere quello di giugno in un’unica operazione. Ciò crea una posizione che trae profitto dalle variazioni relative tra i prezzi di questi due contratti, piuttosto che da un movimento direzionale assoluto.

Operazione calendar spread

Perché è utile? Perché permette di eliminare parte del “rumore” del mercato globale e concentrarsi sulle forze strutturali che determinano la relazione tra i diversi mesi di contratto.

Nei mercati petroliferi, questi calendar spreads forniscono molte informazioni su ciò che accade nel mercato fisico:

  • Economia dello stoccaggio: Quando i contratti a scadenza più lontana vengono scambiati a prezzi superiori rispetto a quelli a breve, in regime di contango, ciò riflette il costo dello stoccaggio del petrolio. Teoricamente, lo spread dovrebbe equivalere ai costi di stoccaggio più gli interessi. Se è più ampio, i trader possono trarre profitto dalla reversione attesa (ovviamente, potrebbero esserci buone ragioni per cui lo spread sia più ampio, motivo per cui è necessaria quella conoscenza specialistica di cui abbiamo parlato in precedenza).
  • Scarsità di offerta: Quando i contratti a breve scadenza vengono scambiati a prezzi più elevati rispetto a quelli a scadenza più lontana (backwardation), si segnala una scarsità immediata. Il mercato comunica: “abbiamo bisogno di petrolio ora, non più tardi.”
  • Pattern stagionali: Alcuni spread catturano modelli stagionali prevedibili nella domanda. Ad esempio, lo spread del gasolio da dicembre a marzo tende ad allargarsi con l’avvicinarsi dell’inverno.

La bellezza dei calendar spreads sta nella loro versatilità. Possono essere usati per:

  1. Puntare sulla direzione con minor rischio: Se credi che i prezzi del petrolio saliranno ma non vuoi essere completamente esposto alla volatilità del mercato, potresti andare long su un mese posticipato e short su un mese vicino in regime di backwardation (o viceversa in regime di contango).
  2. Sfruttare l’economia dello stoccaggio: Quando i prezzi futures superano i costi di stoccaggio, trader sofisticati possono acquistare petrolio fisico, vendere futures, immagazzinare il petrolio e consegnarlo contro il contratto per ottenere un profitto senza rischio (ammesso che abbiano accesso allo stoccaggio).
  3. Hedging di produzione o consumo: I produttori possono utilizzare i calendar spreads per fissare i differenziali di prezzo lungo il ciclo di produzione senza esprimere un’opinione sui livelli di prezzo assoluti.
  4. Trading di pattern stagionali: La domanda di gasolio invernale, la stagione estiva della guida e i periodi di manutenzione delle raffinerie creano modelli stagionali affidabili in alcuni spread. Questi sono il tipo di operazioni a cui i trader sistematici dovrebbero pensare.

Le opzioni sui calendar spreads portano questo concetto un passo avanti. In questo caso, si opera sui derivati delle opzioni su questi spread anziché sullo spread stesso. Ad esempio, potresti acquistare un’opzione call a sei mesi e vendere un’opzione call a tre mesi con lo stesso prezzo di esercizio.

Strategia 3: Trading di Coppie Basato sulla Cointegrazione

Questa strategia sfrutta la relazione tra differenti benchmark petroliferi.

Legame Economico

Gli spread Brent/WTI tendono a tornare alla media grazie ai costi di trasporto arbitrabili. Quando lo spread si allarga troppo, i trader possono spostare fisicamente il petrolio per cogliere la differenza, al netto dei costi di trasporto.

Alcuni studi suggeriscono che il trading di uno spread mean-reverting tra i due benchmark sarebbe stato una strategia profittevole dal 1993 al 2022.

L’ipotesi alla base di questo funzionamento è che vi sia un’opportunità di arbitraggio fisico: se lo spread si allarga troppo, i trader possono letteralmente acquistare petrolio in una località e venderlo in un’altra, al netto dei costi di trasporto.

Strategia 4: Sfruttamento dei Pattern Stagionali

I mercati del petrolio mostrano chiari pattern stagionali guidati dai cicli delle scorte. Ad esempio, i cali e gli aumenti delle scorte OECD creano spread prevedibili tra estate e inverno.

Le operazioni stagionali sono tra le mie strategie preferite per i trader sistematici indipendenti: sono semplici, facili da comprendere, guidate da dinamiche reali prevedibili e difficili da sbagliare.

Spread Novembre-Marzo

Studi hanno suggerito che andare long sui futures di dicembre e short sui futures di aprile ha garantito un vantaggio significativo dal 1983 al 2017, con un rendimento stagionale di circa l’1,32% mensile da novembre a marzo.

Questa strategia è efficace perché la realtà fisica della domanda stagionale genera pattern di prezzo prevedibili che si ripetono anno dopo anno.

Strategia 5: Utilizzo delle Raffinerie

Questa è un’idea alquanto speculativa, ma potrebbe valere la pena di essere testata.

Relativamente all’idea del crack spread esposta sopra, questo concetto sfrutta la relazione tra i tassi di utilizzo delle raffinerie e i crack spread.

L’idea è che quando l’EIA segnala un utilizzo delle raffinerie inferiore all’85% o superiore al 95%, i crack spread tendono a muoversi in maniera prevedibile nelle settimane successive.

Implementazione

  • Basso utilizzo: Acquisisci (long) i crack spread
  • Alto utilizzo: Vendi (short) i crack spread

Questo può essere efficace perché un basso utilizzo solitamente indica operazioni di manutenzione o interruzioni non pianificate, riducendo l’offerta del prodotto e allargando gli spread. Un alto utilizzo segnala una capacità produttiva ampia, che può esercitare pressione sui margini.

Considerazioni Pratiche

Ora che abbiamo esaminato alcune strategie, parliamo dell’implementazione pratica:

Requisiti del Conto

Per il trading sui futures, avrai bisogno di:

  • Un conto di intermediazione abilitato ai futures
  • Margine sufficiente (tipicamente tra 5.000 e 10.000 USD per contratto)
  • Comprensione delle specifiche contrattuali

Per gli ETF:

  • Conto di intermediazione per azioni
  • Consapevolezza del roll yield e dell’errore di replica

Gestione del Rischio

Il petrolio è volatile. Punto. Alcune linee guida:

  • Preferisco dimensionare le mie posizioni in base alla volatilità che desidero ottenere nel mio portafoglio, valutando la volatilità recente.
  • Comprendi la leva utilizzata e come essa amplifica i rendimenti, sia in positivo che in negativo
  • Prevedi un piano per scenari estremi (come i prezzi negativi!)

Orario di Trading

I futures sul petrolio greggio WTI sul CME vengono scambiati:

  • Domenica – Venerdì: 18:00 – 17:00 ET (elettronico)
  • Lunedì – Venerdì: 9:00 – 14:30 ET (open outcry)

La liquidità è maggiore durante le ore di mercato statunitensi.

Considerazioni Fiscali

Negli Stati Uniti, i contratti futures beneficiano di una tassazione favorevole 60/40 (60% a lungo termine, 40% a breve termine), il che può risultare vantaggioso rispetto agli ETF tassati come reddito ordinario.

Approccio Consigliato per i Principianti

Se sei nuovo nel trading del petrolio, ecco il mio percorso suggerito:

  1. Inizia con gli ETF: Familiarizza con le dinamiche dei prezzi del petrolio senza la complessità dei futures
  2. Studia le curve dei futures: Comprendi il contango e la backwardation
  3. Inizia in piccolo: Mantieni le posizioni di dimensioni ridotte
  4. Concentrati su strategie più semplici: Le operazioni stagionali e gli spread sono più indulgenti
  5. Diversifica: Non investire tutto il tuo capitale nel petrolio

Considerazioni sugli ETF per Principianti

Se inizi con gli ETF, prendi atto delle loro limitazioni:

USO, l’ETF sul petrolio più popolare, ha storicamente sottoperformato durante i periodi di contango, poiché deve continuamente rollare i contratti futures per mantenere l’esposizione.

Rendimenti USO (marrone) vs rendimenti dei futures CL. Immagine di TradingView

Durante il crollo del petrolio del 2020, USO fu costretta a modificare completamente la sua struttura, poiché deteneva quasi il 25% di tutti i contratti WTI del mese di riferimento – una posizione pericolosa con l’avvicinarsi della scadenza.

ETF alternativi come USL (che detiene un paniere di contratti futures per 12 mesi) potrebbero offrire un’esposizione migliore nel lungo termine con meno sensibilità alle fluttuazioni dei prezzi a breve termine.

Considerazioni Finali

I mercati del petrolio offrono opportunità uniche per i trader sistematici disposti a comprendere le loro peculiarità. Le strategie che ho illustrato sono supportate da una solida logica economica e da evidenze empiriche, ma richiedono comunque disciplina e gestione del rischio. Dovresti considerare queste idee come punto di partenza per le tue ricerche – non operare a cieco.

Ricorda, il petrolio è una commodity fisica con limitazioni concrete. Questo genera inefficienze che puoi sfruttare, ma anche rischi che potrebbero compromettere il tuo portafoglio se non stai attento.

L’unica costante nei mercati del petrolio è la sorpresa. Sii preparato, disciplinato e rispetta il caos.

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Sull'Autore

Kris Longmore è il fondatore di Robot Wealth, dove gestisce il proprio portafoglio e insegna ai trader a pensare come i quant senza perdersi nel gergo tecnico. Con un background nel trading proprietario, nella data science, nell’ingegneria e nelle scienze della Terra, unisce competenze analitiche a un approccio pragmatico al trading reale. Quando non è impegnato a ricercare vantaggi di mercato, perfezionare i suoi sistemi o aiutare i trader a sviluppare le proprie competenze, lo si può trovare sul tatami, in giardino o in spiaggia.

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