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Un Indice Dei Prezzi Al Consumo Debole Fa Sprofondare EUR/USD Per Il Quarto Giorno Consecutivo

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Jan 8, 2015, 03:16 GMT+00:00

In seguito alla pubblicazione dei dati sull'inflazione nell'eurozona che rivelano rilevano un indebolimento ulteriore dell'economia, la coppia EUR/USD

Un Indice Dei Prezzi Al Consumo Debole Fa Sprofondare EUR/USD Per Il Quarto Giorno Consecutivo

In seguito alla pubblicazione dei dati sull’inflazione nell’eurozona che rivelano rilevano un indebolimento ulteriore dell’economia, la coppia EUR/USD perde terreno per il quarto giorno consecutivo. L’indice dei prezzi al consumo che registra un valore inferiore alle previsioni degli economisti rende ancora più probabile un ricorso a misure di alleggerimento quantitativo da parte della Banca Centrale Europea.

In seguito alla pubblicazione di un rapporto ADP sull’occupazione che mostra un incremento di posti di lavoro nel settore privato USA superiore alle previsioni, la sterlina britannica è scesa insieme all’euro. Anche la coppia GBP/USD è tenuta sotto pressione dalle vendite in vista della pubblicazione di oggi dei verbali dell’ultima riunione della Fed, attesi per le 14.00 ET. I verbali dovrebbero indicare una tendenza ad anticipare l’aumento dei tassi di interesse. In questo momento, gli investitori sembrerebbero puntare su un incremento in un periodo compreso tra aprile e giugno.

Il rapporto di oggi sull’indice dei prezzi al consumo nell’eurozona indica un calo dello 0,2% nel mese di dicembre, toccando il minimo dal settembre 2009. Gli economisti si aspettavano un dato a -0,1%.

Il rapporto ADP sull’occupazione non ha tenuto sotto pressione solamente le coppie GBP/USD e EUR/USD, ma ha anche contribuito a indebolire i prezzi del Comex Gold per il mese di febbraio. Il mercato dell’oro generalmente sperimenta un’andata di vendite in corrispondenza del rafforzamento del dollaro a causa del calo della domanda fra i detentori di valuta estera.

L’oro è salito di circa $ 40 dopo aver toccato il minimo a 1167,30 al 2 gennaio. Il movimento ha contribuito a mantenere il trend rialzista sul grafico giornaliero. Il fenomeno potrebbe però essere avvenuto troppo rapidamente per cui c’è la possibilità di verificarsi di un pullback verso il pivot maggiore a $ 1194,10 prima dei compratori spingano il prezzo fino a $ 1239,00.

La recente azione del prezzo del mercato dell’oro suggerisce che ci sono compratori pronti entrare in corrispondenza delle rotture. Considerando pesanti vendite in Russia, il crollo dei prezzi del petrolio e il rafforzamento del dollaro, l’oro ha tenuto molto bene. Il rally però potrebbe fermarsi qualora la Russia entrare in crisi di liquidità o le nazioni Opec dovessero decidere di immettere ore sul mercato.

Mercoledì le condizioni di iper venduto tecnico e una imprevisto crollo delle scorte hanno contribuito a sostenere i prezzi del petrolio greggio per il mese di febbraio. Secondo l’agenzia di informazione sull’energia nel rapporto settimanale su domanda e offerta per la settimana terminata il 2 gennaio, le riserve di petrolio greggio sono scese di 3,1 milioni di barili. I trader avevano stimato un incremento di 0,9 milioni di barili.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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