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Scendono gli occupati in Italia, -75 mila, risale la disoccupazione

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jan 30, 2020, 12:06 UTC

Calano gli occupati in Italia, -75 mila a dicembre del 2019, risale la disoccupazione. A preoccupare sono in particolare gli indipendenti.

Scendono gli occupati in Italia, -75 mila, risale la disoccupazione

Nuovi dati sullo stato dell’occupazione e della disoccupazione in Italia, l’Istat rende noto che a dicembre 2019 l’occupazione “risulta in calo rispetto al mese precedente, mentre l’inattività cresce e il numero di disoccupati aumenta lievemente a fronte di un tasso di disoccupazione che rimane stabile”.

-75 mila unità nel solo dicembre 2019 che equivalgono al -0,3% di occupati, scende del -0,1% anche il tasso di occupazione al 59,2%.

Flessione per uomini e donne

La flessione sull’occupazione a dicembre 2019 non ha sesso, diminuiscono gli occupati donna e uomini.

Per quanto riguarda le differenze tra le fasce di età, gli individui tra i 25 ed i 49 anni calano di -79 mila unità, gli occupati tra i 15 e i 24 anni aumentano di +6 mila unità, restano stabili gli ultracinquantenni.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti permanenti il calo è di -75 mila unità, mentre per gli indipendenti è di -16 mila unità.

Crescono gli inattivi

Il tasso di inattività sale al 34,2% di un +0,1%, ma con dei distinguo. I giovani tra i 15 e 24 anni proseguono il loro trend positivo uscendo dall’inattività.

In particolare sono gli uomini a mettersi in cerca di lavoro (+2,2%, equivalenti a +28 mila unità), mentre sono le donne a cercare meno (-2,2%, che equivalgono a -27 mila unità).

Il tasso di disoccupazione generale, nonostante il calo occupazionale, resta stabile al 9,8%. Invariato anche il tasso di disoccupazione giovanile fermo alla rilevante cifra del 28,9%.

I dati sul quarto trimestre 2019

Se guardiamo ai dati sul quarto trimestre del 2019, l’occupazione presenta ancora un saldo leggermente positivo del +0,1%, pari a +13 mila unità. Le donne occupate crescono di +19 mila unità e i lavoratori dipendenti crescono di +43 mila unità.

Positivi i risultati del trimestre per la fascia di età compresa tra i 25 ed i 34 anni con +12 mila unità occupate e positivi i dati tra gli over 50: +48 mila unità.

Calano invece gli indipendenti del -0,6%, ovvero di -30 mila unità.

Rispetto allo stesso periodo del 2018, l’occupazione aumenta di +136 mila unità, coinvolgendo donne, uomini e tutte le fasce d’età, ad eccezione delal fascia 35 – 49 anni. In quest’ultima fascia il calo è dovuto al “decrescente peso demografico”, scrive l’Istat.

Sempre rispetto al 2018, lavoratori dipendenti salgono di +207 mila unità, in particolare i permanenti (+162 mila unità).

Ma a destare particolare apprensione è il settore degli indipendenti che calano di ben -71 mila unità rispetto al quarto trimestre del 2018.

Occupazione e disoccupazione in Italia: lo stato di salute del Paese

L’occupazione e la disoccupazione in Italia presentano luci e ombre. Se da un lato alcuni settori stimolano la crescita economica e assumono, dall’altra restano vive le crisi industriali che minacciano di reimmettere sul mercato del lavoro lavoratori e lavoratrici che prima avevano un impiego.

L’impianto Whirlpool di Napoli che occupa 450 dipendenti permanenti chiuderà il 31 ottobre. L’Ilva è in bilico, Alitalia probabilmente dovrà ristrutturare sé stessa e licenziare. La minaccia del Governo (in particolare dei 5 stelle) di togliere le concessioni ad Autostrade per l’Italia, minaccia il livello occupazionale diretto e indiretto del settore gestione autostrade.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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