DUBAI (Reuters) - L'Arabia Saudita e altri produttori di petrolio dell'Opec+ hanno annunciato ieri ulteriori tagli alla produzione di greggio per circa 1,16 milioni di barili al giorno, in una mossa a sorpresa che secondo gli analisti causerà un immediato rialzo dei prezzi e che gli Stati Uniti hanno definito "sconsigliabile".
DUBAI (Reuters) – L’Arabia Saudita e altri produttori di petrolio dell’Opec+ hanno annunciato ieri ulteriori tagli alla produzione di greggio per circa 1,16 milioni di barili al giorno, in una mossa a sorpresa che secondo gli analisti causerà un immediato rialzo dei prezzi e che gli Stati Uniti hanno definito “sconsigliabile”.
Gli impegni portano il volume totale dei tagli dell’Opec+ a 3,66 milioni di barili al giorno, in base ai calcoli di Reuters, pari al 3,7% della domanda globale.
Gli sviluppi di ieri precedono la riunione virtuale prevista oggi da parte di un gruppo ministeriale dell’Opec+, che comprende Arabia Saudita e Russia, da cui si prevedeva una conferma dei tagli per 2 milioni di barili al giorno già in atto fino alla fine del 2023.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)
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