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Nuova normalità post pandemia è più tecnologia: ecco quale

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jan 4, 2021, 09:16 UTC

La nuova normalità post pandemia significherà più tecnologia nelle nostre vite. Il futuro tecnologico non è ancora scritto, ma si prepara a esserlo.

nuova normalità

In questo articolo:

A partire dalla seconda metà del 2021 sarà più chiaro che ci saremo avviati verso il post pandemia grazie al vaccino, per ora le campagne vaccinali sono solo all’inizio e le dosi poche.

Ma quando la nuova normalità prenderà il sopravvento e tenderemo a dimenticare (effetto rimozione) quanto accaduto nelle nostre vite, ci ritroveremo in una realtà cambiata. La tecnologia ci accompagnerà ancora di più e ci offrirà nuove soluzioni utili alla vita di tutti i giorni.

Non attendiamoci straordinari mutamenti tecnologici quest’anno, ma solo piccoli aiuti e in alcuni campi significativi. Mentre questo decennio, invece, ci riserverà un ulteriore balzo in molti settori a cominciare dai trasporti con treni all’idrogeno e primi prototipi di aerei all’idrogeno, senza dimenticare la smart mobility.

Computer portatili al centro della nuova normalità

Costoso oggetto del desiderio ad inizio millennio, poi superato dagli smartphone e quasi relegato solo ad un uso secondario, il notebook (laptop) è tornato centrale nelle vite di molti, tra smart working e didattica a distanza. Nei negozi di elettronica e online quelli di fascia bassa quasi non si trovano più.

Ma il boom di vendite ha ora mostrato i “limiti” di sviluppo di tali “compagni di viaggio”, a partire dalle insoddisfacenti webcam a bassissima risoluzione che probabilmente ora saranno sostituite dai produttori.

Inoltre si assisterà ad una sorta di trasferimento di tecnologie mobile nei computer portatili. Qualcomm e Arm entrano nei portatili e faranno concorrenza ad Intel e Amd, le quali dovranno ora innovare in fretta perché Apple ha sfornato nel 2020 una evoluzione interessante con il suo M1, un chip che integra potenza di calcolo e memoria per prestazioni elevate a consumi ridottissimi.

Il 5G verrà introdotto anche nei portatili.

Igiene nel post pandemia

Le mascherine potrebbero non abbandonarci così in fretta e non solo per imposizione, ma anche per scelta. Lg con il tecnologico Puricare e tante altre mascherine, anche italiane, tecnologicamente molto avanzate ci accompagneranno nella nuova normalità: nel post pandemia ci sarà da combattere ancora l’inquinamento dell’aria nelle città.

Aspettiamoci di vedere anche lampade ultraviolette disinfettanti portatili per pulire superfici fuori casa, e da tenere in auto o in tasca. Anche se i raggi UVC sono potenzialmente letali e si vedrà se le autorità ne consentiranno usi così diffusi.

Il cinema a casa

La pandemia ha costretto alla chiusura cinema e teatri, ma il cinema ha trovato rapido sbocco nelle piattaforma di streaming on demand. Disney (DIS) proprio nel 2020 ha lanciato in varie nazioni Disney+, la sua recente piattaforma on demand a cui ha fatto eco quella della WarnerMedia, XBO Max, sempre nella primavera del 2020.

Il cinema si sposta decisamente nelle case? Per ora sì, ma l’evoluzione è ancora incerta perché tutto dipende dalle persone e dalle loro scelte.

Saremo davvero disposti a rinchiuderci in casa il sabato e la domenica per vedere i film appena distribuiti? O preferiremo ancora vederli al cinema come facevamo fino a febbraio 2020?

Telemedicina

Il Coronavirus ha costretto il rinvio di interventi chirurgici e visite mediche, ma quelle realtà private del sistema sanitario che hanno saputo muoversi rapidamente hanno offerto servizi di telemedicina.

La medicina a distanza potrebbe nei prossimi anni diffondersi come nuovo strumento al servizio dei cittadini. Anche se ci si domanda come potrà un medico visitare un paziente a distanza. Gli innovatori anche in questo campo cercheranno nuove soluzioni, poi saranno gli utenti a decretarne il successo o l’accantonamento.

Il progressivo passaggio al 5G sarà, ad ogni modo, un alleato della telemedicina.

E-commerce di prossimità

In Italia non sono poche, anche le Confederazioni e gli istituti di ricerca, in vero, molto legate al passato più che al futuro, che osteggiano l’e-commerce in quanto tale.

Tuttavia i negozi hanno compreso che possono essere gli e-commerce di prossimità, quelli del quartiere, del paese o della cittadina.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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