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Nexi e Sia fusione fatta, nasce colosso PayTech guidato da Cdp

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Oct 5, 2020, 07:45 UTC

Nexi e Sia si fonderanno in un Nuovo Gruppo del valore di 15 miliardi di capitalizzazione, nasce cosi un colosso PayTech europeo guidato da Cdp.

nexi e sia

C’è il lasciapassare dei rispettivi consigli di amministrazione, la fusione tra Nexi e Sia è fatta, ieri sera (4 ottobre, ndr) i Cda hanno approvato il memorandum d’intesa che avvia la procedura di fusione per la nascita del più grande operatore di pagamenti digitali dell’Europa continentale.

Il titolo Nexi guadagna il +6,07% a pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni alla Borsa di Milano.

Con la fusione tra Nexi e Sia nasce un colosso per numero di negozi serviti, numero di carte emesse e per numero di transazioni acquiring, e per numero di transazioni di pagamento internazionali (cross-border). In numeri sono 2 milioni i commercianti legati alle due società che ora diventerà una, e circa 120 milioni le carte emesse, mentre le transazioni annue effettuate sono ben 21 miliardi.

La società che nascerà dalla fusione di Nexi e Sia potrà beneficiare di ricavi aggregati pari a 1,8 miliardi di euro si apprende dal comunicato stampa, e di un Ebitda aggregato pro forma pari a 1 miliardo di euro, mentre l’Operating Cash Flow sarà pari a 0,8 miliardi di euro. Il valore di Borsa della nuova società sarà di 15 miliardi di capitalizzazione.

Fusione per incorporazione di Sia e Nexi

L’operazione di fusione avverrà per incorporazione di Sia in Nexi, gli azionisti di Sia riceveranno 1,5761 azioni Nexi per ogni azione Sia. In totale gli azionisti di Sia riceveranno il 30% del capitale del nuovo gruppo che nascerà dalla fusione.

Gli attuali azionisti di Nexi manterranno il 70% delle azioni del nuovo operatore.

Nasce la PayTech: la fusione per punti sintetici

Con la fusione di Nexi e Sia nasce un operatore europeo PayTech tutto italiano che sarà indispensabile per la creazione di quella infrastruttura dei pagamenti digitali di cui l’Italia ha bisogno se davvero vuole scoraggiare l’uso del contante.

  • Il memorandum è stato sottoscritto da Nexi, Sia, Cdp Equity, Fsia e Mercury.
  • Nasce un grande polo tecnologico per l’innovazione ne campo digitale in Italia, con portafoglio di soluzioni, tecnologie e competenze di primo livello sui pagamenti digitali.
  • Creazione di valore per sinergie ricorrenti stimate in 150 milioni di euro annui a regime. EPS previsto in aumento a doppia cifra nel 2022.
  • Cdp farà da anchor investor per supportare lo sviluppo strategico in Italia e in Europa, la sua quota di maggioranza relativa è del 25%.

Il Nuovo Gruppo rimarrà quotato sul MTA a Piazza Affari.

Le attività del Nuovo Gruppo

Non ha ancora un nome la società che nascerà dalla fusione di Nexi e Sia, ma sappiamo che le due società fondendosi uniranno i loro business rivolti sia ai consumer, che ai merchants, che ai grandi operatori.

La nuova PayTech proseguirà l’attività di fornitura di servizi di pagamenti digitali agli istituti bancari nazionali e internazionali, come ad Unicredit, con cui Sia ha prolungato il contratto fino al 2036.

La PayTech vanta collaborazioni come partner tecnologico con Bancomat spa, CBI spa, e anche di Borsa Italiana spa, a cui fornisce servizi infrastrutturali per il trading e il post-trading ad MTS e Monte Titoli.

Presenza in 15 nazioni

La nuova PayTech italiana vanta una presenza in 15 nazioni e 5.500 dipendenti, di cui 4 mila sono impegnati in un polo tecnologico per il miglioramento continuo delle tecnologie di pagamento.

Sia in particolare gestisce 12 mila ATM in Italia, in Germania e anche in Austria.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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