Pubblicita'
Pubblicita'

Mercati finanziari 2022, come prepararsi? Ecco cosa ci aspetta

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Oct 27, 2021, 08:24 UTC

I Mercati finanziari 2022 cosa ci riservano e come prepararsi ad eventuali fasi di ribasso dei mercati? Ecco cosa ci aspetta il prossimo anno.

mercati finanziari 2022

Presto per prepararsi all’arrivo del 2022? Per chi opera nei mercati finanziari è già tempo. Vediamo quindi i mercati finanziari cosa ci riservano nel 2022 e come approcciare con una calibrazione delle strategie di investimento.

I problemi di cui l’investitore dovrà preoccuparsi sono quelli presentati nel corso del 2021 e quelli che si sono affacciati più di recente sulla scena internazionale. Intendiamo cioè gli squilibri sul lato dell’offerta (carenza di chip; scali portuali merci in ritardo o bloccati) e i costi produttivi aumentati come conseguenza degli squilibri.

Da considerare anche la reazione delle banche centrali all’eccessiva inflazione che, anche secondo BlackRock, non è così transitoria come alcuni volevano farci credere. E non trascuriamo la crisi del settore immobiliare in Cina, dove il governo ha costretto il fondatore di Evergrande a pagare di tasca sua i debiti, ma la carenza di liquidità colpisce tutto il settore. E poi in Cina si segnala il cambio di politica economica.

Mercati finanziari 2022 cosa fare?

Secondo i consigli di Neuberger Berman, come riportati dal Financialounge, sarà bene nel 2022 trasferire un po’ del portafoglio verso la liquidità. Questo significa crearsi delle riserve perché la volatilità sui mercati è attesa essere probabilmente più ampia del previsto.

Cosa potrebbe significare questo? Che potenzialmente in alcuni periodo del prossimo anno le Borse potrebbero recedere dopo la forte crescita vissuta a partire da aprile 2020 e che ha condotto i mercati finanziari su record senza precedenti.

Ciò è avvenuto perché le banche centrali hanno inondato di liquidità i mercati per garantire il sistema economico dal collasso, ma a partire dal 2022 potrebbero iniziare le strette con conseguente riduzione della liquidità. I mercati azionari, in particolare, potrebbero risentirne in alcuni frangenti.

I mercati finanziari nel 2022 potrebbero quindi essere meno positivi di come li abbiamo visti fino a ora.

L’ottimismo resta, ma attenzione al cambio di ciclo

L’ottimismo non è sparito dai mercati finanziari e non lo sarà neppure nel 2022, solo che c’è maggiore prudenza per via dei nodi che si sono venuti a creare e che non paiono essere risolvibili nell’immediato.

In particolare i ribassi sono previsti nei primi mesi del 2022, ma l’orizzonte resta positivo sui 12 mesi.

L’interrogativo è: se le azioni sono su valutazioni eccessive, e le obbligazioni governative (i titoli di Stato) sono su interessi bassi se non addirittura negativi, quali posizioni privilegiare?

In sostanza siamo nella fase di passaggio da una ripresa di inizio ciclo a una di espansione di metà ciclo, secondo Neuberger Berman.

In definitiva, se gli investitori riusciranno a superare bene questo passaggio attuale un po’ critico, potranno poi approfittare della fase di metà ciclo dove gli indicatori sono molto positivi.

A 12 mesi crescita stabile

Gli analisti di Neuberger Berman vedono a 12 mesi una crescita che va verso la stabilizzazione positiva, grazie ad un aumento degli ordini, all’aumento dei salari e all’incremento degli investimenti. Il rapporto ordini/scorte è da record in molti settori.

Fed e Bce, poi, forniscono rassicurazioni che non lasceranno soli i mercati finanziari nel 2022 e l’economia reale.

Da preferire, quindi, l’azionario europeo (e quello italiano, perché no), l’azionario emergente e quello giapponese partito un po’ in ritardo rispetto agli altri mercati finanziari mondiali. Meno USA, invece, e più prudenza.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'