Manovra 2020 da 29 miliardi. Scongiurato aumento IVA, deficit al 2,2%

Scongiurato l’aumento dell’IVA dopo una lunga trattativa tra M5S e PD, il Consiglio dei ministri convocato ieri sera da Giuseppe Conte, per approvare la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Def), ha messo nero su bianco i 29 miliardi di risorse trovate a copertura della manovra 2020.

Sterilizzate le clausole di salvaguardia e incluso il taglio del cuneo fiscale sul lavoro, con 14 miliardi di flessibilità e 7 miliardi di proventi dalla lotta all’evasione fiscale. Si va così delineando la bozza di quella che sarà la manovra economica 2020, che prevede un deficit al 2,2% del Pil – come la precedente manovra del 2019 – nel rispetto delle regole Ue, assicura il ministro dell’economia Gualtieri.

Manovra 2020. Sterilizzazione IVA solo primo passo

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri, ha riferito che la sterilizzazione dell’IVA è solo il punto di partenza. Egli non si riterrà soddisfatto fino a quando non avrà realizzato tutti e “29 punti del programma su cui” ha chiesto la fiducia al parlamento agli inizi di settembre.

I prossimi obiettivi, da raggiungere nell’arco dei tre anni rimanenti a questa legislatura, sono:

• la riduzione delle aliquote IVA;
• tagliare il cuneo fiscale in modo crescente;
• sostenere le famiglie mettendo in atto un Family Act che riorganizza tutte le agevolazioni ora presenti;
• supportare le persone con disabilità.

Anche la svolta verde, il Green new deal italiano trova ancora posto nella politica economica dell’attuale governo giallo-verde. Conte e il suo governo promettono di fare di più per l’ambiente: “progettiamo la modernizzazione del Paese, la digitalizzazione, la semplificazione burocratica, per orientare tutto il sistema verso l’economia circolare e proteggere da subito il nostro ambiente”.

Gualtieri lancia i green bond

Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, durante la stessa conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato la nota di aggiornamento al Def per la manovra 2020, ha annunciato la disponibilità dei green bond.

Un nuovo titolo di stato obbligazionario esplicitamente destinato “a sostenere gli investimenti nella sostenibilità ambientale”.

Gualtieri commenta anche il quadro in cui si sta delineando la manovra economica del prossimo anno. Le basi sono solide afferma, ed è possibile costruire un programma ambizioso che però è ostacolato dall’eredità che l’Italia si trascina da decenni. Senza dimenticare che il contesto internazionale non è per nulla roseo.

Non bisogna dimenticare che un’uscita del Regno Unito dall’Ue senza un accordo, penalizzerebbe le esportazioni dei nostri prodotti. Ci avviamo verso il periodo natalizio e le aziende italiane già si apprestano a commercializzare i prodotti.

La guerra commerciale scatenata da Donald Trump è inarrestabile, gli USA imporranno un aumento sui prodotti alimentari italiani che farà solo male all’economia nazionale.

Dove sono state trovate le risorse della Manovra 2020?

Secondo le prime indicazioni fornite, 7,2 miliardi di euro proverranno dalla lotta all’evasione fiscale, introducendo misure come la diffusione incentivata dei metodi di pagamento tracciabili.

1,8 miliardi di euro proverranno dalla revisione di spesa delle pubbliche amministrazioni (cosiddetta spending review). Mentre 1,7 miliardi deriveranno da tagli ai sussidi e da altre misure fiscali.

Per ora nessun accenno alla tassa sulle merendine.