L’USD subisce un colpo a casusa della guerra commerciale. I dati possono salvare la giornata?

Questa mattina:

Questa mattina è stata una sessione asiatica relativamente tranquilla sul fronte dei dati economici.

I dati economici della sessione includevano i PMI del settore dei servizi in Giappone e Cina per luglio.

Al di fuori dei dati, il rischio geopolitico ha continuato a fornire indicazioni sulla scia dei tweet di giovedì di Trump e della svendita di venerdì.

Per lo yen giapponese

Il settore dei servizi PMI è sceso da 51,9 a 51,8 a luglio, in ribasso rispetto all’aumento previsto a 52,3. Secondo l’indagine Markit,

Le nuove attività dall’estero si sono stabilizzate a seguito di un marcato ribasso a giugno. Detto questo, la domanda è aumentata più lentamente a luglio.

Mentre i livelli di occupazione sono aumentati per il 31 ° mese consecutivo, il tasso di creazione di posti di lavoro è sceso al livello più basso da ottobre.

Le imprese sono rimaste ottimiste nel terzo trimestre, sebbene il livello di fiducia sia sceso al minimo in quasi 2 anni.

Lo yen giapponese è passato da 106.301¥ a 106.348¥ al rilascio dei dati. Al momento in della redazione, lo yen giapponese era in rialzo dello 0,45% a 106,11$¥ contro il dollaro statunitense

Dalla Cina

Il PMI dei servizi Caixin si è attestato a 51,6 a luglio, scendendo dai 52,0 di giugno al livello più basso in 5 mesi. Gli economisti avevano previsto una lettura a 52,0.
Secondo il sondaggio Caixin Composite di luglio,

I nuovi ordini nel settore dei servizi hanno favorito un ulteriore spinta in rialzo in tutto il settore privato, nonostante gli ordini siano aumentati a un ritmo più lento.

Un rimbalzo dei nuovi ordini dall’estero, nel settore dei servizi, ha inoltre supportato un ritiro di nuovi ordini di esportazione a livello composito.

La creazione di posti di lavoro nel settore dei servizi è stata modesta poiché le aziende hanno cercato di gestire i costi in un ambiente di crescita delle attività commerciali più morbido. A livello composito, si è verificata una riduzione marginale del personale per il 3 ° mese consecutivo.

La fiducia complessiva del settore privato è salita al massimo di 3 mesi a luglio. Mentre la fiducia nel settore manifatturiero è migliorata da un minimo record di giugno, è stata la fiducia nel settore dei servizi a essere la chiave.

Il dollaro australiano è passato da 0,67645$ a 0,67695$ al rilascio dei dati. Al momento della redazione, il dollaro australiano era in ribasso dello 0,44% a 0,6771$.

Altrove

Il Dollaro del Kiwi è in ribasso dello 0,54% a 0,6501$.

Durante la sessione asiatica, l’avversione al rischio ha pesato, guidando il supporto per lo yen a spese del dollaro australiano e del dollaro kiwi.

Per il resto della giornata:

Per l’EUR

È una giornata relativamente impegnativa sul calendario economico. I dati chiave in uscita dall’Eurozona comprendono i dati sul PMI dei servizi spagnolo e italiano per giugno. Mentre i PMI finalizzati di Francia e Germania avranno un impatto limitato, ci aspetteremmo che anche il PMI composito dell’Eurozona abbia un’influenza.

Al di fuori dei dati, anche il sentimento di rischio di mercato riguardo la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sarà un fattore determinante durante la giornata.

Al momento della stesura di questo articolo, l’EUR era in rialzo dello 0,11% a 1,1120$ mentre il dollaro lotta negli ultimi scambi commerciali.

Per la sterlina

È un giorno relativamente tranquillo per quanto riguarda i dati, con i dati PMI dei servizi di luglio che forniscono la direzione alla sterlina.

Mentre ci aspettiamo che il numero del titolo fornisca la direzione, il diavolo potrebbe essere nei dettagli durante questa giornata.

Al di fuori dei dati, aspettatevi che anche le chiacchiere sulla Brexit e il sentimento verso una Brexit senza accordo influenzino la giornata.

Al momento della redazione, la sterlina era in ribasso dello 0,02% a 1,2160$.

Oltreoceano

Per il biglietto verde è una giornata relativamente faticosa, con i dati chiave dagli Stati Uniti tra cui servizi Markit finalizzati e PMI composito e il PMI non manifatturiero ISM preferito dal mercato.

Escludendo una deviazione importante dai dati preliminari, i dati ISM saranno il driver chiave del giorno. Aspettati che anche i sottoindici di attività, nuovo lavoro, occupazione e ottimismo abbiano un impatto sulla giornata.

Al di fuori dei dati, anche le indiscrezioni dallo Studio Ovale saranno fondamentali.

Al momento della redazione, il Dollar Spot Index era in ribasso dello 0,17% a 97,906.

Per il Loonie

Non ci sono dati rilevanti in uscita. Con il calendario economico spoglio, l’appetito per il rischio di mercato sarà il fattore chiave della giornata.

Il sentimento negativo verso il commercio e le prospettive economiche globali hanno pesato molto.

Al momento della redazione, il Loonie era in ribasso dello 0,10% a 1,33220$C contro il dollaro statunitense.