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L’Oro Spinto al Ribasso da una Domanda Debole

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Nov 12, 2014, 01:14 GMT+00:00

I futures del Comex Gold per il mese di dicembre, dopo lo spettacolare rally di copertura short di venerdì, non hanno dato seguito al rialzo. Dietro la

L’Oro Spinto al Ribasso da una Domanda Debole

I futures del Comex Gold per il mese di dicembre, dopo lo spettacolare rally di copertura short di venerdì, non hanno dato seguito al rialzo. Dietro la scarsa domanda di metalli preziosi ci sono principalmente il dollaro forte e i rialzi sui mercati azionari. Negli ultimi 10 giorni il mercato ha registrato un ribasso ben 9 volte.

I rialzi in borsa, la minaccia di un aumento dei tassi di interesse e la mancanza di eventi geopolitici significativi terranno sotto pressione i prezzi. Il solo modo per sostenere un rally sarebbe attirare sul mercato fondi consistenti su posizioni long; non sarebbe sufficiente il ritorno dei piccoli speculatori che temono una ricomparsa dell’inflazione.
I futures sul petrolio greggio per il mese di dicembre rimangono pressoché invariati. A causa delle festività bancarie di oggi negli States, il rapporto su domanda e offerta dell’Agenzia per le Informazioni su Energia è stato posticipato a giovedì. Tutti sembrano informati riguardo l’eccesso di domanda globale provocato dalla sovrapproduzione, che sposta l’attenzione su eventuali tagli di prezzo produzione.
La scorsa settimana, l’Arabia Saudita ha annunciato un taglio dei prezzi nei confronti degli acquirenti statunitensi, allo scopo di aumentare la quota di mercato. Seppure l’Arabia Saudita si sia dichiarata a proprio agio con il prezzo di $ 80, comincerebbe a serpeggiare un certo nervosismo se il prezzo dovesse scendere a quota $ 70. Qualora il taglio del prezzo non riuscisse a rinvigorire la domanda, non dovremmo sorprenderci se l’Arabia gli altri paesi dell’Opec nel corso della riunione del 27 novembre si faranno più aggressivi. Potrebbero optare per un taglio della produzione; per ora si tratta solo di ipotesi, ma potrebbe essere questo il motivo dell’attuale fase di consolidamento di breve termine.

La coppia GBP/USD registra un leggero rialzo e la coppia EUR/USD un leggero ribasso, in una sessione caratterizzata da una limitata azione di prezzo. Molti dei maggiori investitori sono in standby, a causa delle festività bancari degli Stati Uniti di oggi.

La sterlina mercoledì potrebbe sperimentare una forte volatilità, in seguito alla pubblicazione dell’ultimo rapporto sull’inflazione della Banca d’Inghilterra. Marco Carney, governatore della BoE, potrebbe scuotere i mercati con il suo discorso e i suoi commenti sul rapporto.

Anche sui mercati europei l’azione del prezzo è limitata. Non si registrano pubblicazioni di rapporti importanti che possano influenzare il mercato fino a venerdì, quando Francia, Italia e Germania vedranno pubblicati il loro ultimo rapporto preliminare sul Pil. Venerdì verranno anche pubblicati l’indice dei prezzi al consumo definitivo e il Pil flash per l’eurozona.
Dagli USA, sempre per venerdì, sono attesi i rapporti sulle vendite al dettaglio e sulla fiducia dei consumatori.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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