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Le Condizioni di Iper-Venduta Favoriscono un Rimbalzo della Coppia EUR/USD

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Feb 10, 2015, 16:34 GMT+00:00

Ad inizio sessione, dopo che Syriza (partito ostile alle misure di austerità) si è aggiudicato la vittoria alle elezioni anticipate greche, la coppia

Le Condizioni di Iper-Venduta Favoriscono un Rimbalzo della Coppia EUR/USD

Ad inizio sessione, dopo che Syriza (partito ostile alle misure di austerità) si è aggiudicato la vittoria alle elezioni anticipate greche, la coppia EUR/USD batte in ritirata. A spingere il mercato in ribasso sarebbero state le dichiarazioni del leader della sinistra greca Alexis Tsipras che, incassata la vittoria alle consultazioni di domenica scorsa, si è spinto ad affermare che i cinque anni di austerità, “umiliazione e sofferenza” imposte dai creditori internazionali sarebbero oramai giunti alla fine.

Alcuni trader ritengono che se la Grecia riuscisse ad ottenere un alleggerimento delle misure di austerità le medesime dinamiche potrebbero ripetersi in Spagna, Portogallo, Italia e Francia. La BCE, d’altra parte, sembra opporsi fermamente a un eventuale sgravio delle misure per il paese.

Le condizioni di ipervenuto tecnico hanno comunque contribuito al rimbalzo di EUR/USD permettendogli una chiusura in positivo.

Lunedì le dichiarazioni rialziste rilasciate nel fine settimana da Mark Carney, Governatore della Banca d’Inghilterra, hanno contribuito a sostenere la sterlina britannica. Carney ha dichiarato che “come confermano gli ultimi dati, in questa fase i salari si starebbero riprendendo”. Al momento, a causa del crollo dei prezzi delle materie prime, la Gran Bretagna sta sperimentando un periodo di bassa inflazione ed è per questo che i trader dei titoli di stato britannici hanno oramai perso ogni speranza in un eventuale aumento dei tassi di interesse nel corso del 2015. Carney, d’altra parte, crede che entro due anni l’inflazione tornerà all’obiettivo del 2%.

Su Comex i future dell’oro con consegna a febbraio si muovono in ribasso in seguito all’impennata registrata dal dollaro USA ad inizio sessione, favorita a sua volta dai risultati delle elezioni greche. Recentemente i trader dell’oro sembravano aver abbandonato la relazione inversa che lega dollaro e lingotto, ma la debolezza di oggi fa pensare che il mercato potrebbe invece essere tornato al vecchio schema. I prezzi dell’oro denominati in dollari tendono infatti a indebolirsi in corrispondenza di un rialzo del biglietto verde che comporta di norma un calo della domanda estera.

Lunedì i future sul greggio con scadenza a marzo perdono terreno dopo che il nuovo re dell’Arabia Saudita Salman ha tentato di placare i timori di un’eventuale instabilità nella fase di transizione o di possibili cambiamenti della linea politica del paese esportatore di petrolio più grande del mondo. La scorsa settimana la morte del re Abdullah ha spinto alcuni trader a considerare possibile una modifica della linea politica saudita a fronte della persistente caduta dei prezzi, caduta che ha fatto sperare in un eventuale riduzione della produzione saudita.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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