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Le azioni statunitensi hanno registrato un lieve ribasso martedì, dopo che il rilascio posticipato del PIL ha evidenziato un dinamismo economico più robusto rispetto alle previsioni dei trader per il terzo trimestre.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,1%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq Composite si sono mantenuti vicini al livello invariato, mentre gli operatori riconsideravano la probabilità di tagli dei tassi già all’inizio del 2026.
La revisione del PIL al 4,3%, ben al di sopra della stima del 3,2% del Dow Jones, ha rafforzato le aspettative secondo cui la Federal Reserve potrebbe mantenere una politica restrittiva per un periodo più lungo.
Il rapporto, posticipato rispetto alla pubblicazione prevista del 30 ottobre a causa dello shutdown prolungato del governo, ha spinto i trader sui futures ad aumentare le scommesse sul fatto che la Fed manterrà i tassi invariati sia a gennaio che a marzo. La ricalibrazione ha leggermente compresso l’appetito per il rischio, anche se il mercato più ampio ha mantenuto un tono generalmente costruttivo dopo la forte seduta di lunedì.
Dal punto di vista tecnico, gli operatori bullish stanno cercando di consolidare il rally di ieri attorno a un pivot chiave a 6.381,60, dopo la rottura della settimana scorsa rispetto alla media mobile a 50 giorni a 6.778,73.
La forza iniziale di oggi ha riportato l’attenzione sui due massimi, a 6.903,46 e 6.920,34.
L’S&P 500 si avvicina alla sua terza seduta consecutiva di guadagni, sostenuto da un aumento dell’1,5% di Nvidia e da solide performance di Micron e Oracle.
Dieci degli undici settori hanno chiuso in rialzo, con i comparti dei materiali e finanziario in testa. Newmont e Freeport-McMoRan sono saliti del 3% mentre i futures su oro e argento hanno raggiunto nuovi massimi, offrendo ai trader un ulteriore segnale della domanda persistente per i metalli.
Il Dow ha guadagnato 228 punti nella seduta precedente e il Nasdaq ha aggiunto lo 0,5%, estendendo il recupero di fine anno del mercato.
Lo stratega di CIBC Capital Markets, Chris Harvey, ha osservato che il comparto finanziario ha trainato i recenti guadagni, poiché gli investitori stanno aumentando l’esposizione alle aree cicliche. Ha paragonato l’attuale posizionamento al boom di internet della fine degli anni ’90, sostenendo che le valutazioni odierne appaiono più fondate.
JPMorgan Chase ha superato numerosi titoli tecnologici su periodi triennali e quinquennali, una tendenza che Harvey interpreta come segno di una struttura di mercato più sana.
La performance dei settori è stata mista nelle prime negoziazioni di martedì. Il comparto dei servizi di comunicazione ha guidato con un guadagno dello 0,83%, seguito da energia e beni di consumo discrezionali. Anche il settore finanziario ha registrato un leggero rialzo. I settori industriale, dei materiali, dei beni di prima necessità e immobiliare hanno riportato lievi cali. La tecnologia è stata leggermente positiva, nonostante la forza si sia concentrata in alcuni grandi titoli.
ZIM Integrated Shipping Services è aumentata del 10% dopo aver confermato diverse proposte di acquisizione. Novo Nordisk è salita del 7% in pre-mercato dopo che la FDA ha approvato la sua pillola orale GLP-1, ampliando la sua gamma di trattamenti per l’obesità.
Huntington Ingalls ha registrato un avanzamento del 5% a seguito di notizie secondo cui il presidente Trump incontrerà dirigenti della difesa per spingere verso maggiori spese in armamenti e ricerca e sviluppo. Reddit è salita dell’1% dopo che Needham l’ha indicata come scelta top per il 2026, mentre Johnson & Johnson è scesa dello 0,9% a seguito di un’altra decisione sfavorevole collegata ai prodotti a base di talco.
Prospettive a breve termine: Con un PIL più caldo del previsto e i prezzi dei tagli dei tassi che si adeguano di conseguenza, il sentiment azionario si mostra leggermente cauto. I trader si concentreranno probabilmente sui prossimi dati sull’inflazione e sulle comunicazioni della Fed per avere chiarezza su eventuali misure di allentamento della politica monetaria già all’inizio del 2026.
Ulteriori informazioni nel nostro Calendario Economico.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.