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La settimana in arrivo: scambi, statistiche e vertice del G7 definiscono le major

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Aug 26, 2019, 06:54 UTC

È una settimana particolarmente impegnativa. I mercati dovranno monitorare gli aggiornamenti del vertice del G7, i rumor sugli scambi, la Brexit e le statistiche.

La settimana in arrivo: scambi, statistiche e vertice del G7 definiscono le major

A livello Macro

Per il Dollaro

È una settimana piena di eventi sul calendario economico, dopo una settimana relativamente tranquilla.

Gli ordini di beni durevoli di luglio iniziano la settimana lunedì, in anticipo rispetto ai dati sulla fiducia dei consumatori previsti per martedì.

Aspettatevi che il dollaro e la sensibilità mercato agli ordini core siano sul limite inferiore delle previsioni. Martedì la fiducia dei consumatori dovrà essere stabile per evitare timori di un crollo della spesa.

I mercati dovranno quindi attendere fino a giovedì per la seconda stima dei numeri del PIL, in attesa delle vendite di case e dei dati commerciali.

Escludendo una differenza considerevole, ci aspettiamo che le cifre relative alle richieste di sussidi di disoccupazione abbiano un impatto moderato sul dollaro.

A fine settimana, i numeri dell’indice dei prezzi core PCE della FED dovrebbero essere pubblicati venerdì. Anche la spesa personale e la PMI di agosto di Chicago influenzeranno la valuta.

Ci aspettiamo che le cifre definitive sul sentiment dei consumatori abbiano un effetto meno marcato venerdì.

Al di fuori delle statistiche, anche la geopolitica e qualsiasi discorso dei membri del FOMC dovranno essere monitorati.

Il Dollar Spot Index ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,63% a 97.587$.

Per l’EURO

È una settimana particolarmente impegnativa per quanto riguarda i dati economici.

I dati sulla fiducia delle imprese dell’IFO in Germania sono previsti per lunedì. Eventuali valori deboli faranno perdere terreno all’EUR in vista della seconda stima del PIL fuori dalla Germania martedì.

Aspettatevi eventuali revisioni al ribasso per quanto riguarda l’EURO.

L’attenzione si sposta quindi sul sentiment dei consumatori tedeschi e sul numero degli occupati in uscita mercoledì e giovedì. Influenzeranno l’EURO anche i dati sulla spesa al consumo francese giovedì.

La BCE ha affermato che la spesa dei consumatori è in aumento, supportata da un forte mercato del lavoro.

Anche le statistiche di venerdì influenzeranno la valuta, con i dati sulle vendite al dettaglio tedesche e il numero di disoccupazione nella zona euro in uscita.

Ci aspettiamo che le cifre sull’inflazione provenienti da Spagna, Italia ed Eurozona abbiano un impatto relativamente modesto sull’Euro. I dati sulle persone in cerca di lavoro francesi di martedì e la seconda stima dei dati sul PIL francese di giovedì saranno probabilmente ignorati dai mercati.

L’EUR/USD ha chiuso la settimana in rialzo del 0,49% a 1,1144$.

Per la Sterlina

È una settimana particolarmente tranquilla sul calendario economico.

Non ci sono statistiche importanti in arrivo dal Regno Unito che forniranno una direzione alla sterlina.

La mancanza di dati lascia la sterlina nelle mani delle notizie sulla Brexit e sulla politica britannica.

Boris Johnson ha chiesto una consulenza legale sulla chiusura del Parlamento per 5 settimane…

GBP/USD ha chiuso la settimana in rialzo del 0,96% a 1,2266$.

Per il Loonie

È una settimana relativamente impegnativa per quanto riguarda i dati.

Tuttavia, i mercati dovranno attendere fino a venerdì per le statistiche.

Il PIL del 2° trimestre e l’RMPI di luglio forniranno la direzione alla fine della settimana.

Prima dei dati, il sentiment del mercato circa le prospettive economiche globali e le notizie sulla guerra commerciale continueranno a influenzare la valuta.

Il Loonie ha chiuso la settimana in calo dello 0,11% a 1,33283$ contro il dollaro USA.

Dall’Asia

Per il Dollaro Australiano

È un’altra settimana tranquilla per quanto riguarda i dati economici. I dati sono limitati ai nuovi dati sulle spese del 2° trimestre in uscita giovedì e i dati sul credito del settore privato di luglio in uscita venerdì.

I lavori di costruzione e le autorizzazioni di costruzione, in uscita mercoledì e venerdì, avranno meno influenza sulla valuta.

Sul fronte geopolitico, ci si aspetta che anche la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e il sentiment nei confronti della politica monetaria e dell’economia globale forniscano indicazioni.

Il Dollaro australiano ha chiuso la settimana in calo dello 0,34% a 0,6756$.

Per lo Yen Giapponese

È una settimana relativamente impegnativa sul calendario economico.

L’inflazione core, la produzione industriale preliminare di luglio e le vendite al dettaglio di luglio dovrebbero uscire venerdì.

Prima dei dati, la propensione al rischio di mercato e il sentiment nei confronti della politica monetaria continueranno a fornire indicazioni.

Lo yen giapponese ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,93% a 105,39 ¥ contro il dollaro USA.

Per il dollaro Kiwi

È una settimana relativamente impegnativa.

I dati chiave includono i dati commerciali di luglio in uscita lunedì e i dati sulla fiducia delle imprese in scadenza giovedì.

Di minore influenza sul Kiwi saranno i dati sul consenso che usciranno venerdì.

Il Dollaro Kiwi ha chiuso la settimana in calo dello 0,37% a 0,6405$.

Dalla Cina

È un’altra settimana tranquilla per quanto riguarda i dati economici. Non ci sono statistiche importanti in uscita in Cina fino a sabato.

Ulteriori notizie sugli scambi e sulle mosse del governo cinese per sostenere l’economia influenzeranno l’andamento durante la settimana.

Sabato, sono previsti i dati delle PMI del settore privato che definiranno l’andamento per la settimana in arrivo.

Lo Yuan ha chiuso la settimana in calo dello 0,75% a 7,0956 CNY contro il biglietto verde.

Geo-Politica

Elezioni generali in Italia: Il presidente italiano Mattarella ha dato ai leader del partito altri 4 giorni per formare un governo stabile. Durante la prossima riunione di martedì si deciderà se l’unica soluzione possibile è quella di andare alle urne. L’incertezza politica e un’economia indebolita sono una cattiva combinazione…

Guerre commerciali:  La guerra commerciale ha raggiunto nuovi livelli venerdì e, mentre Trump sembra dare la colpa al presidente Powell della FED, la pressione aumenterà sul presidente degli Stati Uniti. Ci saranno più colpi bassi o un cambio di tattica?

Politica inglese: La notizia del Primo Ministro britannico in cerca di consulenza legale sulla chiusura del parlamento per 5 settimane non porterà a nulla di buono. Con Johnson al vertice del G7, le notizie sulla Brexit continueranno a influenzare la sterlina. C’è anche la minaccia di un voto di sfiducia da considerare. I deputati decideranno il 3 settembre…

Summit del G7: Possiamo aspettarci molte notizie dal Vertice del G7 in Francia. Gli scambi e la Brexit saranno probabilmente in cima alla lista. Boris Johnson ha l’opportunità di discutere ulteriormente della Brexit, mentre i leader mondiali vorranno concentrarsi sugli scambi.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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