La Coppia EUR/USD Rimbalza Dopo un Avvio Debole

Nel corso della giornata di martedì le condizioni di iper-venduto del mercato hanno contribuito a sostenere il cambio EUR/USD, a riprova del fatto che la reazione dei trader ai risultati delle elezioni di ieri in Grecia è andata forse oltre misura.

Oggi l’euro ha sperimentato un rimbalzo in seguito al ribasso del dollaro USA e all’ondata di prese di beneficio e azioni di copertura short seguite al crollo di ieri, provocato dalla mancata elezione del candidato prescelto dal governo greco come aspirante presidente. Ne consegue che il 25 gennaio si terranno elezioni anticipate.

Il risultato delle elezioni espone la valuta europea a un rischio: la maggior parte degli recenti sondaggi di opinione in Grecia indica infatti la probabile vittoria del partito radicale di estrema sinistra Syriza, favorevole al default della Grecia e all’annullamento dei vincoli imposti dall’intervento di sostegno finanziario della UE e del FMI.

Occorre tenere in considerazione che il movimento di prezzo si è verificato in un periodo in cui il mercato è stato condizionato dalle festività e che perciò potrebbe essere sovradimensionato. Alcuni trader credono che le notizie potrebbero già essere state assimilate sul prezzo di mercato. Inoltre, c’è chi crede che anche, se la Grecia decidesse di abbandonare l’euro, l’impatto che ne deriverebbe non sarebbe forte quanto avrebbe potuto esserlo pochi anni fa, dal momento che le misure di austerità a cui il partito Syriza si oppone hanno contribuito a risollevare l’economia del paese.

La coppia GBP/USD registra un leggero rialzo. In mancanza di importanti rapporti economici in GB il movimento di prezzo è probabilmente legato ad aggiustamenti di posizione di fine anno.

I futures Comex Gold per il mese di febbraio registrano un rialzo dopo che il dollaro USA ha ceduto quanto guadagnato a inizio sessione. Il movimento di prezzo sul mercato dell’oro ha contribuito a superare il massimo della scorsa settimana a $ 1199,10, facendo scattare lungo il percorso gli ordine di buy stop.

Dopo un avvio di sessione debole che non ha però attirato l’attenzione dei più importanti venditori, i futures sul petrolio greggio per il mese di febbraio hanno sperimentato un rimbalzo. Il mercato in questo momento è sotto il controllo dei fondi che hanno accumulato massicce posizioni short. La pressione delle vendite dovrebbe continuare fintanto che non si verifichi un cambiamento nei fondamentali di lungo termine. Nel breve termine, potrebbero al invece verificarsi dei rally di copertura short, necessari per alleggerire le condizioni di iper-venduto.

A inizio sessione, oggi dollaro USA ha perso terreno in seguito alla pubblicazione di un rapporto sulla fiducia dei consumatori della Conference Board al di sotto delle aspettative (92,6 contro le stime per 94,6).