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La Coppia EUR/USD Reagisce Debolmente ai Risultati delle Elezioni in Grecia

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 30, 2014, 02:06 GMT+00:00

Oggi, a causa delle festività, il volume di trading rimane basso; in giornata non sono attese pubblicazioni importanti; in settimana avremo invece

La Coppia EUR/USD Reagisce Debolmente ai Risultati delle Elezioni in Grecia

Oggi, a causa delle festività, il volume di trading rimane basso; in giornata non sono attese pubblicazioni importanti; in settimana avremo invece l’aggiornamento sull’indice ISM negli USA: dati positivi potrebbero favorire un aumento anticipato dei tassi di interesse.

La notizia più importante di oggi sono le elezioni in Grecia: dato che lunedì il governo non è riuscito a far eleggere il proprio candidato, la Grecia terrà elezioni anticipate a inizio del prossimo anno. Il peggioramento del quadro politico potrebbe portare a un aumento della volatilità sul mercato EUR/USD. La prospettiva di nuove elezioni riporta alla mente degli investitori la precedente crisi finanziaria del paese. Il fatto che la linea politica dell’attuale amministrazione venga associata ad austerità e senso di responsabilità nella politica fiscale, si scontra con il bisogno di cambiamento degli elettori.

Nonostante il fatto che i risultati delle elezioni potrebbero portare a un aumento della volatilità dell’euro, molti investitori credono che l’impatto possa essere limitato perché dal 2010 le misure di austerità hanno già in gran parte posto rimedio ai dissesti finanziari precedenti. Un’eventuale fuoriuscita della Grecia dall’eurozona nel prossimo futuro avrebbe un impatto limitato sulla valuta.

La coppia GBP/USD oggi si muove in leggero ribasso, per via del basso volume di scambi che limita il movimento di prezzo, ma anche per la mancanza di rapporti che possano avere un impatto sul mercato. Sono invece previsti per domani gli ultimi dati Nationwide HPI. Giovedì è giorno festivo e i mercati resteranno chiusi; il principale rapporto pubblicato venerdì sarà l’indice PMI del settore manifatturiero. Ciò che preoccuperà maggiormente i trader della sterlina britannica nel 2015 sarà il tasso di inflazione in Gran Bretagna, attualmente sotto l’obiettivo del 2%: una delle principali ragioni che impedisce alla Banca d’Inghilterra di aumentare i tassi di interesse.

I futures Comex Gold per il mese di febbraio registrano una leggera perdita in una giornata piuttosto tranquilla; il clima di vacanze sembra farsi sentire. Da un punto di vista tecnico, dopo l’impennata di venerdì, il trend rialzista non ha avuto un seguito; i risultati delle elezioni in Grecia e la crisi finanziaria in Russia non hanno invece avuto un effetto sensibile sull’andamento dei prezzi di oggi.

I futures sul petrolio greggio per il mese di febbraio sembrano riprendersi dopo le incertezze riguardo le forniture dalla Libia. Gli speculatori sostengono il mercato per il timore che un’escalation del conflitto nel paese possa portare a una riduzione del surplus globale favorito dall’attuale ribasso di prezzo. I rialzi di oggi sono stati provocati dall’attacco al terminale di Es Sider in Libia e dal conseguente incendio di un serbatoio.

Nel corso del fine settimana si segnala che, per la prima volta dalla riunione del Opec del 27 novembre e dalla decisione di mantenere inalterati i livelli produzioni (con conseguente crollo dei prezzi del petrolio), i fondi speculativi e altri importanti operatori hanno ridotto le proprie posizioni rialziste complessive sul petrolio greggio Brent. Secondo i dati della borsa ICE Futures Europem, nella settimana terminata il 23 dicembre i gestori delegati avrebbero tagliato del 15% le posizioni nette long a 112.886 contratti.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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