La BoE Potrebbe Intervenire per Difendere il Mercato Immobiliare

Nella giornata di lunedì le operazioni di trading su euro, sterlina, oro e petrolio sono state assai contenute, gli investitori si stanno muovendo ai margini in vista delle festività natalizie. I trader dovrebbero aspettarsi una sessione di trading volatile in entrambe le direzioni, tuttavia, a causa dei volumi piuttosto ridotti del mercato potremmo assistere a dei veri e propri picchi.

La coppia GBP/USD è negoziato leggermente al rialzo. Il mercato è stato supportato dalle speculazioni che vorrebbero alla Banca d’Inghilterra pronta ad intervenire per evitare che i prezzi delle case nel Regno Unito crescano troppo velocemente. Mentre la banca centrale non dovrebbe innalzare sui tassi d’interesse, potrebbe invece decidere di intervenire per tentare di ovviare al problema della rapida crescita dei prezzi del mercato immobiliare.

La coppia EUR/USD ha chiuso anch’essa al rialzo in una giornata di trading dai toni piuttosto pacati. Le prese di beneficio sul dollaro dopo il forte rally della scorsa settimana sono stati indubbiamente il catalizzatore dietro alla forza dell’euro. La scorsa settimana la banca centrale statunitense ha infatti deciso di ridurre il suo programma di stimolo forte dei segni di ripresa lanciati dall’economia a stelle e strisce, mentre la banca centrale europea ha recentemente ridotto i suoi tassi di deposito. Tale configurazione favorisce ovviamente il dollaro nelle breve periodo.

I future dell’oro con scadenza febbraio chiudono oggi lieve ribasso. Le condizioni di ipervenduto potrebbero però innescare un rally di breve periodo, tuttavia ora che la Federal Reserve ha deciso di ridurre il suo programma di stimolo monetario rafforzando così il dollaro, il lingotto dovrebbe continuare a muoversi al ribasso. I rally dovrebbero quindi rappresentare esclusivamente delle opportunità di vendita.

I future del greggio con scadenza a febbraio sono anch’essi negoziati in ribasso. Le coperture corte delle ultime due settimane hanno impresso a questo mercato un’accelerazione e nello stesso anno fatte più che positivi dati economici provenienti dagli Stati Uniti. Tuttavia un dollaro forte, le elevate forniture e il quadro tecnico di ipercomprato suggeriscono che il combustibile continuerà a muoversi al ribasso.