La BCE si prepara ad allentare la politica monetaria e la coppia EUR/USD Ripristina la Tendenza Ribassista

Dopo che la Banca centrale europea, in particolare il vicepresidente Vitor Constancio ha riferito che i politici della BCE sono disposti ad intensificare lo stimolo monetario, qualora fosse necessario, la coppia EUR / USD è scambiata in ribasso. L’euro è sotto pressione dall’ 8 maggio, giorno in cui il presidente della Bce Mario Draghi ha detto che la banca centrale sarebbe disposta ad allentare la politca monetaria già dal mese prossimo. Constancio ha detto che i politici BCE in particolare: “hanno riaffermato che le loro intenzioni sono di agire rapidamente, se necessario, non escludendo un ulteriore allentamento della politica monetaria. ”

Per quanto concerne le altre notizie, il prodotto interno lordo della zona Euro è aumentato dello 0,2% nei tre mesi che terminano il 31 marzo. Gli economisti avevano previsto una lettura dello 0,4%. Questo dato ha indebolito la coppia EUR/USD perché ha incrementato le possibilità che la BCE intensifichi le misure di stimolo monetario già dal mese prossimo, con l’obiettivo di migliorare la crescita. Tecnicamente, il mercato sta percorrendo la fascia bassa di una grande zona di ritracciamento a 1,3673. Un movimento sostenuto attraverso questo livello dovrebbe mantenere la pressione sull’euro.

Alcuni operatori rialzisti hanno preso posizione contro il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, stimolando il GBP/USD. Ieri, Carney ha riferito che, essendosi leggermente ridotto il livello di capacità dell’economia inutilizzata, c’è ancora margine per sfruttarla al meglio prima di decidere di alzare il tasso principale. Questo probabilmente significa che la BoE manterrà il costo del denaro invariato fino ad aprile 2015.

Anche se, a seguito di un deludente rapporto sull’inflazione mostrato dalla BoE, ieri la sterlina inglese si è indebolita contro il dollaro USA, veniva da una pausa di sette giorni dal recente picco di 1,6995. Ciò fa pensare che questza notizia era già stata messa in conto. Tecnicamente, la sterlina ha trovato supporto nei confronti del biglietto verde a seguito di un test del rintracciamento locale del 50% a quota 1,6730.

Dal punto di vista tecnico, i futures Comex sull’oro di giugno sembrano un po’ rialzisti a causa della formazione di tre basi. Durante la notte, però, il mercato ha incontrato una resistenza in corrispondenza di un importante livello di Fibonacci a 1.307,30. Il sorpasso questo livello sarà un segno di forza, ma il mercato non è in grado di accelerare al rialzo fino a quando non saranno superati in maniera netta un paio di angoli decrescenti da 1307,80 a 1309,40 dollari.

Fondamentalmente, il mercato è sostenuto dagli speculatori che pensano che la situazione tra Ucraina e Russia precipiti. Un altro elemento che sta contribuendo ad incrementare i prezzi è la debolezza generale del mercato azionario in quanto il Dow e lo S&P 500 hanno raggiunto i nuovi massimi storici all’inizio della settimana. Infine, l’ indebolimento dell’economia della zona Euro e la possibilità di un ulteriore stimolo da parte della BCE, così come la probabilità che la BoE spinga al rialzo dei tassi nel 2015, stanno aiutando a sostenere i prezzi .

Nel complesso, il mercato rimane all’interno di una vasta gamma. Nel breve termine, il mercato può ripassare per un’area tra 1293,40 dollari e 1.289,70. Gli acquirenti potrebbero entrare a testare questa zona. I prezzi di luglio del greggio sono negoziati al ribasso ma il mercato è nella posizione di continuare il suo rally di 10 giorni dai 98,10 dollari. Questa mattina, il mercato ha testato con successo un test i livelli di Fibonacci a 101,20 dollari per poi rimbalzare. Ieri e oggi, gli operatori continuano a sfidare i fondamentali che fanno pensaread un eccesso di forniture. Le ultime notizie dalla Energy Information Agency per la settimana conclusa il 9 maggio hanno mostrato che le forniture sono incrementare di 0,9 milioni di barili contro una stima di 0.4. In teoria ciò avrebbe avuto avere effetti ribassisti ma gli investitori hanno continuato a comprare. Sembra come se la possibilità di interruzioni dell’approvvigionamento sia una preoccupazione più grande di quanto non lo sia un livello di approvvigionamento record.
Oggi, l’oro ha accusato il colpo con l’euro e la sterlina inglese, questo a fronte del rialzo forte del dollaro americano, e dopo gli inaspettati dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali, uniti al sorprendente aumento dell’inflazione al consumo. Le rischieste per i sussidi di disoccupazione si sono attestati a 297000 unità contro le previsioni di 321000. L’IPC core è salito dello 0,2% contro una stima dello 0,1% .