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In vista della riunione della Fed l’euro si muove al rialzo contro un dollaro debole

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Dec 17, 2013, 03:05 GMT+00:00

Lunedì la coppia EUR/USD ha fatto registrare forti guadagni dopo che la pubblicazione di un sondaggio sull'indice PMI ha mostrato che la produzione

In vista della riunione della Fed l’euro si muove al rialzo contro un dollaro debole

Lunedì la coppia EUR/USD ha fatto registrare forti guadagni dopo che la pubblicazione di un sondaggio sull’indice PMI ha mostrato che la produzione manifatturiera e di servizi nell’eurozona durante questo mese è aumentata più velocemente di quanto gli economisti avevano previsto. Anche un rapporto sull’attività manifatturiera (PMI) statunitense  più basso del previsto ha contribuito a spingere l’euro al rialzo.

Anche la coppia GBP/USD ha guadagnato terreno soprattutto grazie alle condizioni di ipervenduto e all’indebolimento del dollaro dovuto alle speculazioni che la Fed nella riunione del 17 e del 18 dicembre si asterrà dal ridurre lo stimolo monetario. Inoltre, oggi i trader stanno reagendo al rapporto del PMI statunitense sull’industria manifatturiera rilasciato questa mattina.

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Le condizioni di ipervenduto e un dollaro al ribasso hanno contribuito a spingere al rialzo i prezzi dei future sull’oro con scadenza a febbraio. Dopo che la scorsa settimana sul grafico giornaliero la tendenza principale si è invertita al rialzo con una mossa verso i 1267,50$, il mercato si è mosso fortemente al ribasso. Venerdì, sono intervenuti i compratori che, tuttavia, hanno fermato solo temporaneamente la caduta. Se si formasse un secondo fondo più alto a 1219,50$, allora questo potrebbe significare che è stato raggiunto un fondo a 1210,10$. Se la Fed il 18 dicembre decidesse di astenersi dell’avviare il ridimensionamento, allora aspettatevi che il dollaro scenda e che,al contrario, il lingotto acceleri al rialzo.

Anche i future sul greggio con scadenza a febbraio traggono supporto dalle condizioni di ipervenduto e da un dollaro debole. Il mercato è andato a muoversi lateralmente con una lieve polarizzazione al rialzo fino all’8 dicembre quando saranno rese note le stime d’inventario e il rapporto sulla politica monetaria della Fed. Nel rapporto dell’EIA della scorsa settimana le scorte di greggio sono calate a 10,6 milioni. Molti trader credono che la cifra sia stata gonfiata e si aspettano un qualche adattamento in questa settimana.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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