Il rapporto sulle aperture di lavoro deboli indica il rallentamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti

Mentre la maggior parte dei trader stava reagendo all’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, che lunedì ha causato una brusca rottura a Wall Street e ha portato i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni a livelli mai visti dall’ottobre 2016, è arrivato un altro rapporto sulle condizioni di lavoro mostrando a giugno aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti e assunzioni. Questa notizia, combinata con il rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli dello scorso venerdì che mostrava anche un rallentamento delle assunzioni, potrebbe fornire un altro motivo per cui la Federal Reserve dovrebbe tagliare nuovamente i tassi di interesse a settembre.

Secondo il dipartimento del lavoro, le opportunità di lavoro, una misura della domanda di lavoro, sono scese da 36.000 a 7,3 milioni destagionalizzati a giugno. Da quando ha raggiunto il massimo storico di 7,6 milioni alla fine del 2018, le opportunità di lavoro sono state stabili quest’anno, suggerendo un certo allentamento delle condizioni del mercato del lavoro, secondo il sondaggio mensile sulle offerte di lavoro e l’indagine sul turnover del lavoro o JOLTS.

Il rapporto ha rivelato che il tasso di opportunità di lavoro è sceso al 4,6% dal 4,7% a maggio. Ci sono stati ribassi nelle offerte di lavoro nel settore dell’ospitalità e nell’edilizia. Ma le opportunità di lavoro sono aumentate nei settori immobiliare, del noleggio e del leasing e nell’istruzione statale e locale.

Le assunzioni sono diminuite di 58.000 posti di lavoro a 5,7 milioni a giugno. Il tasso di assunzione è rimasto invariato al 3,8%. Le assunzioni sono diminuite nei settori manifatturiero, professionale e dei servizi alle imprese. È aumentato di 76.000 posti di lavoro nel settore dell’alloggio e dei servizi di ristorazione.

Le opinioni supportano il rallentamento del mercato del lavoro

“Le aziende potrebbero avere difficoltà a ricoprire posizioni o essere reticenti da assumere a causa della crescente incertezza nell’economia”, ha affermato Sophia Koropeckyj, economista senior presso Moody’s Analytics a West Chester, in Pennsylvania. “Quest’anno la fiducia delle imprese ha avuto un grande impatto”.

“Le opportunità di lavoro si sono allentate in settori come l’informazione, la finanza e i servizi professionali e aziendali, un possibile presagio di guadagni di occupazione più deboli nei prossimi trimestri”, ha detto Koropeckyj di Analytics di Moody.

“La domanda dei datori di lavoro sta rallentando e il mercato del lavoro non sta migliorando al ritmo di prima, ma le cose non stanno peggiorando”, ha dichiarato Nick Bunker, economista di Indeed Hiring Lab. “Il rallentamento sta avvenendo in tutta l’economia”.

Alcuni economisti affermano che l’escalation della guerra commerciale e il suo impatto sull’economia globale non sono le uniche ragioni del rallentamento delle condizioni di lavoro. Danno la colpa al rallentamento delle assunzioni con la diminuzione dello stimolo del pacchetto fiscale di 1,5 trilioni di dollari dell’anno scorso.

Impatto sulla politica della Fed

Le preoccupazioni per il rallentamento del mercato del lavoro, insieme alle preoccupazioni per l’impatto delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sull’espansione economica decennale, hanno spinto la Fed a tagliare il suo tasso di interesse di riferimento la scorsa settimana per la prima volta in 10 anni. Attualmente, i mercati finanziari hanno raggiunto il prezzato un altro taglio dei tassi di 25 punti alla riunione della banca centrale degli Stati Uniti del 17-18 settembre.