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Il Petrolio Greggio si Avvicina alla Soglia Psicologica dei 60$

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 11, 2014, 03:15 GMT+00:00

Mercoledì, in scia alla pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte della EIA, che indica un incremento di 1,5 milioni di barili nella settimana

Il Petrolio Greggio si Avvicina alla Soglia Psicologica dei 60$

Mercoledì, in scia alla pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte della EIA, che indica un incremento di 1,5 milioni di barili nella settimana terminata il 5 dicembre, i futures sul petrolio greggio per il mese di gennaio hanno raggiunto la soglia dal forte impatto psicologico dei $ 60. I trader prevedevano invece una flessione di 2,6 milioni di barili.


La notizia ha avuto un effetto fortemente ribassista sui mercati, già sotto pressione per l’eccesso di produzione negli Stati Uniti e nei paesi dell’Opec. Dato che gli Stati Uniti non sembrano intenzionati a tagliare la produzione e, d’altro canto, l’Opec ha dichiarato la scorsa settimana che i livelli di produzione giornaliera rimarranno a 30 milioni di barili, il prezzo potrebbe continuare a scendere. In assenza di un fattore che possa fermare la discesa – con la sola eccezione, forse, di un’aggressiva azione di copertura-short da parte di fondi speculativi e di materie prime – il petrolio greggio potrebbe scendere ancora fin quando, come ha dichiarato l’Arabia Saudita, “non avrà raggiunto il suo livello di supporto naturale”.

La debolezza dei futures sul greggio pesa anche sui mercati azionari, che a loro volta spingono al ribasso il dollaro USA; il dollaro debole d’altro canto ha contribuito a mantenere a galla i prezzi del Comex Gold per il mese di febbraio. Anche la pressione da parte degli investitori, che stanno abbandonando le borse per parcheggiare il proprio denaro investendolo in oro, contribuisce a sostenere il mercato.

Mercoledì le azioni di copertura-short e gli aggiustamenti di posizione continuano a sostenere le coppie EUR/USD e GBP/USD. Dietro questo movimento non ci sono infatti eventi economici rilevanti; ii rialzo può essere perlopiù attribuito alla debolezza del dollaro, piuttosto che al rafforzamento della sterlina o dell’euro.

Qualora i prezzi del petrolio dovessero continuare scendere I prezzi delle azioni potrebbero continuare a soffrire, portando nel breve termine a un indebolimento del dollaro e a un rafforzamento dell’oro, dell’euro della sterlina. Inoltre, dato che per la maggior parte dell’anno questi mercati hanno fatto registrare una tendenza al ribasso, a fine anno le prese di beneficio potrebbero continuare a produrre dei rally di copertura short.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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