Mercoledì, in scia alla pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte della EIA, che indica un incremento di 1,5 milioni di barili nella settimana
Mercoledì, in scia alla pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte della EIA, che indica un incremento di 1,5 milioni di barili nella settimana terminata il 5 dicembre, i futures sul petrolio greggio per il mese di gennaio hanno raggiunto la soglia dal forte impatto psicologico dei $ 60. I trader prevedevano invece una flessione di 2,6 milioni di barili.
La debolezza dei futures sul greggio pesa anche sui mercati azionari, che a loro volta spingono al ribasso il dollaro USA; il dollaro debole d’altro canto ha contribuito a mantenere a galla i prezzi del Comex Gold per il mese di febbraio. Anche la pressione da parte degli investitori, che stanno abbandonando le borse per parcheggiare il proprio denaro investendolo in oro, contribuisce a sostenere il mercato.
Mercoledì le azioni di copertura-short e gli aggiustamenti di posizione continuano a sostenere le coppie EUR/USD e GBP/USD. Dietro questo movimento non ci sono infatti eventi economici rilevanti; ii rialzo può essere perlopiù attribuito alla debolezza del dollaro, piuttosto che al rafforzamento della sterlina o dell’euro.
Qualora i prezzi del petrolio dovessero continuare scendere I prezzi delle azioni potrebbero continuare a soffrire, portando nel breve termine a un indebolimento del dollaro e a un rafforzamento dell’oro, dell’euro della sterlina. Inoltre, dato che per la maggior parte dell’anno questi mercati hanno fatto registrare una tendenza al ribasso, a fine anno le prese di beneficio potrebbero continuare a produrre dei rally di copertura short.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.