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Il Dollaro Crolla Mentre gli Investitori Si Proteggono con lo Yen e il Franco Svizzero

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 29, 2018, 13:24 UTC

Gli investitori si proteggono con lo Yen malgrado i dati interni positivi, il calo dei rendimenti dei titoli giapponesi e le dichiarazioni accomodanti della Bank of Japan. Il denaro è confluito anche nel franco svizzero, il che suggerisce che gli investitori stavano corrono ai ripari contro l'estesa volatilità nel mercato azionario.

Il Dollaro Crolla Mentre gli Investitori Si Proteggono con lo Yen e il Franco Svizzero

Il Dollaro USA ha chiuso in ribasso rispetto al paniere delle principali valute venerdì con la maggior parte della pressione di vendita alimentata da un forte aumento dello yen giapponese. Lo Yen è stato supportato dall’acquisto di beni-rifugio in reazione all’elevata volatilità dei mercati azionari statunitensi.

Gli investitori si proteggono con lo Yen malgrado i dati interni positivi, il calo dei rendimenti dei titoli giapponesi e le dichiarazioni accomodanti della Bank of Japan. Il denaro è confluito anche nel franco svizzero, il che suggerisce che gli investitori stavano corrono ai ripari contro l’estesa volatilità nel mercato azionario.

Venerdì, il contratto futures sull’indice del dollaro USA di marzo si è attestato sui 95,965, in calo di 0,036 o -0,04%. La coppia USD/JPY ha chiuso la sessione a 110,à294, in calo di 0,698 o -0,63%.

Mercati del Tesoro

I mercati del Tesoro degli Stati Uniti hanno registrato un rialzo venerdì dopo la debolezza della sessione iniziale. I rendimenti sono diminuiti ancora una volta, visto che gli investitori sono corsi ai ripari per via delle preoccupazioni relative all’eccessiva volatilità dei mercati azionari.

Oltre alle forti oscillazioni del mercato azionario, gli investitori hanno continuato a proteggersi da una serie di problemi che hanno causato incertezza sui mercati finanziari. Tra questi c’era la mancanza di fiducia nella Federal Reserve degli Stati Uniti, l’arresto parziale del governo a Washington e le preoccupazioni per una possibile recessione negli Stati Uniti. Inoltre, gli investitori non sono sicuri che i negoziatori statunitensi e cinesi saranno in grado di stabilire un nuovo accordo commerciale con scadenza autoimposta al 1° marzo.

Report economici degli Stati Uniti

Venerdì scorso, gli investitori hanno continuato a reagire alla mancanza del Conference Board Consumer Confidence, comunicato giovedì. Per questo alcuni consumatori siano preoccupati per l’economia, il Conference Board Consumer Confidence è diminuito leggermente a dicembre, raggiungendo il livello più basso da luglio. Il CB Consumer Confidence è arrivato a 128,1, mancando la previsione di 133,7. Il mese precedente è stato rivisto in rialzo a 136,4.

Il PMI di Chicago si è attestato a 65,4, in calo rispetto all’ultimo dato: 66,4, ma superiore alla previsione di 61,4.

I contratti per l’acquisto di abitazioni precedente di proprietà sono scesi inaspettatamente a novembre, ha detto l’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari, ultimo segno di debolezza nel mercato immobiliare statunitense.

L’indice delle vendite di case in corso del NAR è diminuito dello 0,7 percento dal mese precedente a 101,4. L’indice di ottobre è stato rivisto.

Inoltre, rispetto a un anno fa, le vendite di case in corso erano in calo del 7,7% a novembre, l’undicesimo calo consecutivo su base annua.

Quest’anno, il mercato immobiliare negli Stati Uniti è stato frenato da tassi ipotecari più elevati e dalla carenza di terra e manodopera, che hanno portato a un inventario limitato. Inoltre, sebbene l’inflazione dei prezzi delle case sia rallentata in modo significativo, continua a superare la crescita dei salari, che tende a impedire che i nuovi acquirenti diventino proprietari di case.

Lawrence Yun, il capo economista del NAR, ha detto in una dichiarazione di venerdì che i dati sulle vendite di case in corso non hanno ancora caratterizzato le recenti condizioni favorevoli sui tassi dei mutui.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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