Un'altra partenza in rosso per i tori del Bitcoin, ma le perdite registrate sono minori rispetto alle altre criptovalute e un rally nel weekend potrebbe cambiare il sentiment della nuova settimana in arrivo. Le perdite del Bitcoin sono state molto più contenute rispetto al rivale Bitcoin Cash.
Venerdì il Bitcoin ha guadagnato il 2,34%, un recupero parziale del -3,37% del giovedì, ed ha chiuso la settimana in calo del 2,69% a 8.243,4$.
Quella di venerdì è stata una giornata particolarmente agitata per il Bitcoin, dopo 4 giorni consecutivi con il segno meno, la criptovaluta ha aperto la giornata con il minimo intraday e uno swing verso il basso a 7.925$, certamente non è stata un’apertura incoraggiante.
Nonostante il primo scivolone, la criptomoneta è rimasta sopra il primo livello di supporto principale di giornata a 7.864,27$ ed è riuscita a tornare sopra gli 8.000$. Un secondo rally nel pomeriggio ha visto il Bitcoin ottenere il massimo intraday a 8.277,2$, prima di una lieve frenata in chiusura a 8,243.4$.
Il nuovo swing verso il basso e l’incapacità di testare il primo livello di resistenza principale di giornata utile al raggiungimento del livello di ritracciamento FIB del 23,6% a 8.415$ ha confermato il trend ribassista a breve termine, trend formatosi dallo swing del 5 maggio da quota 9.999$. Nonostante i guadagni del venerdì, gli orsi continuano a dirigere lo show.
Una buona notizia per i tori del Bitcoin è stata la resilienza dimostrata dalla criptovaluta durante questa settimana di trend ribassista. Sono state registrate perdite minori rispetto al resto del comparto, e il Bitcoin ha recuperato un po’ di terreno rispetto alla moneta rivale: il Bitcoin Cash.
Al momento della pubblicazione, il Bitcoin è in calo dello 0,27% a 8.216,8$, in recupero rispetto allo scivolone mattutino che ha registrato il minimo intraday a 8.164,1$.
I livelli di supporto e resistenza non sono stati testati durante la giornata di venerdì, il minimo della mattinata ha rotto il primo livello di supporto principale della giornata a 8.019,87$, per ottenere successivamente, sempre nella prima parte della giornata, quota 8.277,8$, valore al di sotto del primo livello di resistenza principale a 8.372,07$, per quella che si prospetta essere un’altra giornata in cui Bitcoin non riuscirà a testare i principali livelli di resistenza. L’ultima volta che il Bitcoin ha testato i principali livelli di resistenza è stata lunedì scorso.
Per il proseguo di giornata, il Bitcoin dovrà tornare a quota 8.250$ per sostenere una corsa verso gli 8.300$, dove potrebbe chiamare in gioco il primo livello di resistenza principale a 8.372,07$, ad ogni modo, i tori dovranno prendere il controllo del Bitcoin per spingere la criptovaluta sopra gli 8.300$.
Un mancato passaggio sopra gli 8.300$ probabilmente porterebbe la criptovaluta verso un’altra caduta e lascerebbe sul terreno i guadagni del venerdì. Un chiaro obiettivo per gli orsi del Bitcoin è il primo livello principale di supporto a 8.019,87$, il Bitcoin non chiude a livelli inferiori agli 8.000$ dal 18 aprile.
Per i tori, un allontanamento dal minimo in apertura del venerdi di 7.925$ dovrebbe fornire un discreto supporto, mentre gli investitori laterali non trovano motivi per tornare indietro, è attesa in qualsiasi momento una regolamentazione delle criptovalute.
I livelli attuali possono sembrare allettanti ma, se consideriamo i minimi sotto i 6.000$ raggiunti dal Bitcoin nel 2018 in previsione di una regolamentazione più stringente, prima che la situazione sia delineata e i tori possano assumere il controllo c’è il rischio che si verifichino gravi perdite nelle settimane a venire.
Altrove, il Bitcoin Cash continua a perdere terreno, in calo del 2,22% al momento della stesura, registrano perdite significative anche: NEM di XEM, Stellar di Lumen e Monero, mentre DASH e NEO sono tra le poche in controtendenza con un rialzo rispettivamente dello 0,64% e dello 0,09%.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.