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I dati economici mettono sotto i riflettori il GBP. Sarà un ribasso o manterrà ?

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Aug 9, 2019, 09:11 UTC

In prospettiva, è una giornata impegnativa per la sterlina, con un pesante calendario economico a fornire indicazioni. Anche la geopolitica rimarrà al centro dell'attenzione.

Brussels , Belgium - March 23, 2015: The European Commission Headquarters of European Community

Questa mattina: 

Questa mattina è stata una sessione asiatica relativamente impegnativa sul calendario economico.

I dati economici della sessione includevano numeri del PIL del 2 ° trimestre provenienti dal Giappone e dati sull’inflazione di luglio dalla Cina.

Al di fuori dei dati, il governatore della RBA Lowe ha parlato davanti al comitato permanente per l’economia della Camera dei rappresentanti in vista della pubblicazione da parte della RBA della sua dichiarazione di politica monetaria.

Per lo Yen giapponese

Secondo i dati pubblicati dal gabinetto del governo giapponese, l’economia è cresciuta dell’1,8% nel secondo trimestre, anno su anno, il che era migliore di un previsto aumento dello 0,4%. L’economia è cresciuta del 2,2% nel 1 ° trimestre. Trimestralmente, l’economia è cresciuta dello 0,4%, rallentando dallo 0,6% del 1 °. Gli economisti avevano previsto una crescita dell’economia di appena lo 0,1%.

Lo Yen giapponese è passato da 105,842¥ a 105,921¥ al rilascio dei dati. Al momento della redazione, lo yen giapponese era in rialzo dello 0,06% a 106,01¥ contro il dollaro statunitense

Dalla Cina

Il tasso di inflazione annuale è in rialzo dal 2,7% al 2,8% a luglio, anticipando una previsione del 2,7%. Mese su mese, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4%, invertendo il ribasso dello 0,1% a giugno. Gli economisti avevano previsto che i prezzi al consumo sarebbero rimasti stabili.

L’inflazione dei prezzi all’ingrosso ha deluso, tuttavia, con l’indice dei prezzi alla produzione in ribasso dello 0,3% a luglio, invertendo parzialmente un aumento dello 0,6% a giugno.

Per il dollaro australiano 

Il governatore della RBA Lowe ha continuato a seguire la linea sulla politica monetaria, affermando che i tassi sarebbero rimasti bassi per un lungo periodo di tempo.

I punti salienti della dichiarazione di apertura includevano:

  • Mentre si prevede un rallentamento della crescita dell’occupazione, lo scenario centrale è che il tasso di disoccupazione si riduca al 5% nel 2021.
  • Si prevede che la capacità inutilizzata rimarrà se l’occupazione evolvesse in linea con lo scenario centrale, suggerendo una crescita salariale media.
  • Per quanto riguarda l’inflazione, il tasso d’inflazione annuale era dell’1,6% a giugno, continuando a scendere al di sotto della gamma obiettivo a medio termine del 2-3%.
  • La lenta crescita dei salari, la capacità inutilizzata, un adeguamento nel settore dell’edilizia abitativa e le iniziative del governo per far fronte al costo delle pressioni sulla vita hanno bloccato l’inflazione.
  • L’inflazione dovrebbe scendere al di sotto del 2% nel 2020 e di poco superiore al 2% nel 2021
  • Sul fronte della politica monetaria, la RBA ha deciso di lasciare invariati i tassi di cassa dopo 2 tagli di tasso in rapida successione. La RBA ha ritenuto opportuno attendere e valutare gli sviluppi sia a livello internazionale che nazionale.
  • Con le prospettive sull’inflazione e la capacità inutilizzata, il consiglio di amministrazione è pronto a facilitare ulteriormente la politica monetaria per sostenere entrambe.

Il dollaro australiano è passato da 0,67952$ a 0,68102$ con la prima parte della dichiarazione.

Dichiarazione sulla politica monetaria 

Confrontando le previsioni dalla dichiarazione di politica monetaria pubblicata a maggio:

  • Il Consiglio ha rivisto la crescita economica per il 2019 dal 2,6% al 2,4%, mentre ha rivisto la crescita per il 2020 dal 2,7% al 2,8%.
  • Per quanto riguarda i consumi delle famiglie, la RBA ha rivisto la crescita dei consumi dal 2% all’1,5% per il 2019 e dal 2,6% al 2,4% per il 2020.
  • Per quanto riguarda l’occupazione, la RBA ha previsto che il tasso di disoccupazione si attestasse al 5,2% a dicembre 2019, rivisto in rialzo dalle previsioni del 5,0% a maggio.
  • Per quanto riguarda l’inflazione, si prevedeva che il tasso d’inflazione annuale si attestasse all’1,7% per l’anno che si conclude nel 2019. A maggio, l’RBA aveva previsto che l’inflazione si attestasse all’1,9%. Per il 2020, anche il tasso d’inflazione annuale è stato rivisto in ribasso dal 2,0% all’1,9%.

Il dollaro australiano è passato da 0,68042$ a 0,68059$ al momento del rilascio della dichiarazione, coincidendo con il rilascio dei dati sull’inflazione della Cina. Al momento della redazione, il dollaro australiano era in rialzo dello 0,10% a 0,6809$.

Altrove

Al momento della redazione, il dollaro Kiwi era in rialzo del 0.09% a 0.6486$. 

Per il resto della giornata: 

Per l’EUR 

È un altro giorno relativamente tranquillo sul calendario economico. I dati commerciali tedeschi di giugno e i dati sull’inflazione italiani sono in uscita dall’Eurozona.

Ci aspetteremmo che l’attenzione del mercato fosse rivolta ai dati commerciali della Germania che probabilmente comporteranno più sventura e tristezza se i dati della settimana qualora facessero da guida…

Al momento della stesura di questo articolo, l’EUR era in rialzo dello 0,14% a 1,1194$.

Per la sterlina 

È una giornata particolarmente impegnativa sul fronte dei dati. I dati chiave includono numeri sul PIL, commercio, produzione industriale e produzione manifatturiera.

Prevediamo che il PIL ed i dati relativi alla produzione manifatturiera saranno i driver chiave sul fronte dei dati.

Una ripresa dell’attività nel settore dei servizi ha continuato a riflettere una resiliente economia del Regno Unito nonostante la prospettiva crescente di una Brexit senza accordo.

I numeri del PIL potrebbero confermare chiacchiere recenti, tuttavia, il Regno Unito è caduto in una recessione. Qualsiasi contrazione probabilmente peserebbe molto sulla sterlina.

Al di fuori dei dati, i mercati dovranno monitorare eventuali chiacchiere sulla Brexit durante il giorno.

Al momento della redazione, la Sterlina era in rialzo dello 0,04% a 1,2138$. 

Oltreoceano 

È un altro giorno tranquillo per il biglietto verde, con statistiche chiave dagli Stati Uniti limitate ai dati sull’inflazione all’ingrosso di luglio.

Mentre qualsiasi aumento delle pressioni inflazionistiche all’ingrosso sarebbe positivo, qualsiasi rialzo del dollaro sarà probabilmente limitato.

Il sentimento negativo verso l’economia degli Stati Uniti, alimentato dall’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, continuerà probabilmente a oscurare i numeri.

Durante il giorno, qualsiasi chiacchiera sulla guerra commerciale sarà il driver chiave. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha avuto la tendenza a prendere i mercati alla sprovvista con i suoi tweet a fine settimana …

Al momento della redazione, il Dollar Spot Index era in ribasso dello 0,07% a 97,547.

Per il Loonie

Sul calendario economico, è una giornata impegnativa. I dati sull’occupazione di luglio forniranno indicazioni più avanti nel corso della giornata. Aspettati che il Loonie sia particolarmente sensibile a qualsiasi dato negativo.

Durante la giornata, di minore influenza saranno i dati di inizio di abitazioni di luglio che precedono i numeri del mercato del lavoro.

Al di fuori dei dati, il sentimento di rischio di mercato continuerà a giocare una mano importante nel corso della giornata.

Al momento della redazione, il Loonie era in rialzo dello 0,08% a 1,3216 C$, rispetto al dollaro statunitense.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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