Greggio, prezzi stabili in vista dati inflazione Usa

(Reuters) – I prezzi del greggio sono stabili in attesa dei dati sull’inflazione statunitense, che probabilmente influenzeranno la politica monetaria della Federal Reserve in materia di rialzo dei tassi di interesse.

Intorno alle 11,40 il Brent guadagna lo 0,34%, a 85,90 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate sale dello 0,29%, a 81,77 dollari al barile.

L’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti dovrebbe mostrare un aumento dell’inflazione ‘core’ di marzo dello 0,4% su base mensile e del 5,6% su base annua, secondo un sondaggio Reuters tra gli economisti.

Nel frattempo, i dati dell’American Petroleum Institute (Api) hanno mostrato che le scorte di greggio sono aumentate di circa 380.000 barili nella settimana conclusasi il 7 aprile, secondo le fonti, contro le previsioni di otto analisti interpellati da Reuters per un calo di 600.000 barili.

Allo stesso tempo, le scorte di benzina sono aumentate di circa 450.000 barili, secondo il rapporto Api, mentre gli analisti si aspettavano un calo di 1,6 milioni di barili.

Il governo statunitense pubblicherà i dati sulle scorte oggi alle 16,30. 

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)