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Forex, dollaro poco mosso ma dati continuano a dare sostegno

Da:
Reuters
Pubblicato: Feb 21, 2023, 17:37 GMT+00:00

LONDRA/NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si è deprezzato rispetto alla sterlina, pur mantenendosi stabile rispetto alla maggior parte delle altre divise, con i dati economici che continuano ad indicare la solidità dell'economia statunitense, aprendo alla possibilità che la Fed mantenga i tassi di interesse alti più a lungo.

Una serie di banconote da 100 dollari a Tokyo

LONDRA/NEW YORK (Reuters) – Il dollaro si è deprezzato rispetto alla sterlina, pur mantenendosi stabile rispetto alla maggior parte delle altre divise, con i dati economici che continuano ad indicare la solidità dell’economia statunitense, aprendo alla possibilità che la Fed mantenga i tassi di interesse alti più a lungo.

Secondo un sondaggio pubblicato oggi, l’attività delle imprese negli Stati Uniti ha registrato una ripresa inaspettata a febbraio, raggiungendo i massimi di otto mesi. Il dato arriva dopo una serie di recenti dati economici, su vendite al dettaglio, mercato del lavoro e produzione manifatturiera, tutti positivi, che suggeriscono che l’economia Usa stia vivendo un inizio di anno particolarmente positivo.

L’euro perde lo 0,15% rispetto al biglietto verde, e scambia a 1,0666 dollari, subendo la pressione dei dati economici che indicano un deterioramento dell’attività manifatturiera della zona euro, anche se un rimbalzo del settore dei servizi più sensibile all’inflazione ha contribuito a moderare le perdite.

Nelle ultime due settimane, la moneta unica ha faticato soprattutto nei confronti del dollaro, dopo che i forti dati sul lavoro negli Stati Uniti e i segnali di un’inflazione persistente hanno aumentato le possibilità che i tassi di interesse statunitensi aumentino più di quanto previsto in precedenza.

La sterlina britannica va in controtendenza e guadagna lo 0,7% contro il dollaro a quota 1,2123, estendendo i guadagni nei confronti del biglietto verde per la seconda seduta consecutiva.

La sterlina si è rafforzata dopo che i dati economici hanno mostrato un rimbalzo inatteso dell’attività commerciale britannica, suggerendo che l’economia del Regno Unito potrebbe evitare la recessione.

L’indice del dollaro, che tiene traccia della valuta statunitense rispetto ad altre sei valute, si attesta a 103,95, in rialzo dello 0,04%, in leggero calo rispetto al massimo di 104,26 raggiunto all’inizio della giornata.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)

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