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Forex, dollaro in calo in attesa dati inflazione

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Reuters
Pubblicato: Apr 11, 2023, 14:48 GMT+00:00

NEW YORK (Reuters) - Il dollaro perde terreno mentre gli investitori attendono i dati sull'inflazione per capire se le pressioni sui prezzi si stiano effettivamente attenuando e quale impatto tali dati possano avere sui futuri aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Un dollaro statunitense davanti a un grafico

NEW YORK (Reuters) – Il dollaro perde terreno mentre gli investitori attendono i dati sull’inflazione per capire se le pressioni sui prezzi si stiano effettivamente attenuando e quale impatto tali dati possano avere sui futuri aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve.

I dati sui prezzi al consumo negli Usa, attesi per domani, dovrebbero mostrare a marzo un rialzo mensile dello 0,2% dell’inflazione headline, e dello 0,4% per quella core.

Ci si attende che la Fed aumenti i tassi di altri 25 punti base nella riunione del 2-3 maggio, prima di una pausa nei rialzi a giugno. I mercati prevedono anche che la Fed tagli i tassi entro la fine dell’anno a causa di una prevista recessione, anche se i funzionari della Fed hanno sottolineato la necessità di mantenere i tassi alti per ridurre l’inflazione.

I solidi dati sull’occupazione di marzo hanno portato ad un aumento delle aspettative di un ulteriore rialzo dei tassi. I dati di venerdì scorso hanno mostrato che nella prima economia del mondo sono stati creati 236.000 posti di lavoro il mese scorso, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5%.

L’indice del dollaro cala dello 0,41% a 102,06. L’euro si apprezza dello 0,58% contro il biglietto verde a 1,0922 dollari.

La moneta unica probabilmente beneficia anche della crescita dei rendimenti dei titoli di Stato europei nella giornata di oggi, con la riapertura dei mercati di tutta Europa dopo le chiusure di venerdì e di ieri per le festività pasquali.

Il dollaro si deprezza anche nei confronti dello yen, dopo il balzo della divisa giapponese nella giornata di ieri, quando il governatore di Bank of Japan Kazuo Ueda, ha spiegato di non avere fretta di ridurre i suoi massicci stimoli. Il dollaro perde lo 0,16% rispetto alla valuta giapponese a 133,39 yen.

Sul fronte delle criptovalute, il bitcoin ha superato il livello chiave di 30.000 dollari per la prima volta in dieci mesi, con un rialzo dell’1,94% a  30.226 dollari.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Andrea Mandalà)

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