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Draghi e la BCE mettono l’EUR sotto i riflettori

Da:
Bob Mason
Aggiornato: Jul 25, 2019, 09:50 UTC

Draghi e la BCE dovranno dire qualcosa per compensare gli effetti di statistiche deboli e guadagni misti. Fino a che punto la BCE sarà disposta ad andare ...

Draghi e la BCE mettono l’EUR sotto i riflettori

Questa mattina:

Questa mattina è stata un’altra sessione asiatica tranquilla, senza dati rilevanti a fornire indicazioni nella prima parte della giornata.

La mancanza di dati ha lasciato i mercati per rispondere ulteriormente ai risultati della corsa alla leadership del Regno Unito e ai guadagni delle imprese.

I mercati si sono anche preparati per l’odierna decisione di politica monetaria della BCE e per la conferenza stampa, in cui Draghi dovrebbe tagliare i tassi e bloccare l’euro.

Per le major

Al momento della redazione, lo yen giapponese era in rialzo dello 0,07% a 108,11¥ contro il dollaro statunitense. Il dollaro australiano si è mosso in ribasso dello 0,11% a 0,7070$, con il dollaro Kiwi in ribasso dello 0,13% a 0,6696$.

Nei mercati azionari asiatici, le major hanno trovato presto supporto. L’ASX200 ha aperto la strada con un guadagno dello 0,61%, con il Nikkei che ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,22%. Al momento della stesura di questo articolo, CSI300 e Hang Seng sono in rialzo rispettivamente dello 0,46% e dello 0,30%.

Per il resto della giornata:

Per l’EUR

È una giornata particolarmente impegnativa per l’EUR, con dati chiave in uscita tra cui i dati tedeschi IFO sul clima economico. I dati sulle persone in cerca di lavoro dalla Francia avranno meno influenza sulla giornata.

Mentre possiamo aspettarci che i dati IFO abbiano un impatto, il fattore chiave sarà la dichiarazione di politica monetaria della BCE e la conferenza stampa.

La BCE ha evitato di bloccare l’euro il mese scorso, ma con la FED in procinto di tagliare i tassi di interesse, si prevede che Draghi fornirà un ulteriore allentamento più tardi.

Il commercio continua a essere un problema e il settore manifatturiero tedesco è stato in contrazione durante tutto l’anno. Con il rallentamento dell’economia cinese e la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, le banche centrali avranno motivo di seguire le mosse della FED.

Al di fuori dell’Eurozona, anche il risultato della gara di leadership nel Regno Unito influenzerà. Si prevede che la vittoria di Boris Johnson aumenterà le prospettive di una Brexit senza accordo che sarebbe negativa per l’EUR.

Al momento della stesura di questo articolo, l’EUR era in ribasso dello 0,04% a 1,1135$.

Per la sterlina

Non ci sono dati rileanti oggi, lasciando saldamente la sterlina nelle mani del Parlamento britannico.

Qualsiasi indiscrezione del nuovo primo ministro britannico Boris Johnson avrà un impatto sulla giornata.

Al momento della redazione, la sterlina era in ribasso dello 0,06% a 1,2476$.

Oltreoceano

È una giornata relativamente impegnativa. I dati chiave in uscita dagli Stati Uniti includono gli ordini di beni durevoli di giugno e i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali.

Mentre ci aspetteremmo che gli ordini chiave di beni durevoli fossero il motore principale, il dollaro sarebbe più sensibile alle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali. La prossima settimana, verranno rilasciate la decisione sui tassi di interesse della FED ed il rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli. Qualsiasi salto imprevisto nelle richieste peserebbe più del normale sul biglietto verde.

Al di fuori dei dati, ci sono anche Trump e la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina da considerare e l’Iran.

Al momento della redazione, il Dollar Spot Index era in ribasso dello 0,01% a 97,723.

Per il Loonie

È ancora un altro giorno tranquillo, senza dati rilevanti dal Canada. La mancanza di dati continua a lasciare il Loonie nelle mani dei prezzi del greggio.

L’allentamento della politica monetaria da parte della BCE e della FED a sostegno della crescita sosterrebbe i prezzi del greggio.

Al momento della stesura di questo articolo, il Loonie era in rialzo dello 0,08% a 1,33132$C, rispetto al dollaro statunitense.

 

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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