Pubblicita'
Pubblicita'

Coronavirus ed economia: Rating Italia, compagnie aeree, banche europee e derivati

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Mar 29, 2020, 09:13 UTC

Coronavirus ed economia informazioni preziose sul Rating Italia, le compagnie aeree, le banche europee e le criticità con i derivati.

Coronavirus ed economia

Le criticità che stanno venendo “al pettine” sono molte e non sono solo quelle legate alla fase contingente di un lockdown globale, quindi la mancanza di liquidità delle imprese grandi e piccole, del mancato fatturato e degli ordini perduti e della merce da buttare come avviene nel settore dei fiori.

I nodi che vengono al pettine sono quelli non risolti nel passato, quelli soltanto rimandati durante la crisi del 2008, e sono quindi i problemi delle banche europee più esposte nei mercati finanziari e che dai vari crash di febbraio e marzo potrebbero aver perso tanto e non lo stanno per ora evidenziando.

Procediamo con ordine e partiamo proprio da queste ultime.

Il caso ABN Amro in Olanda

Il Sole 24 Ore intitola l’articolo sul caso Abn Amro con un titolo che dice tutto sulla distanza che in Europa si è evidenziata tra due blocchi: “L’Olanda delle regole (e dei paradisi fiscali) incappa nel buco sui derivati della banca pubblica Abn Amro”.

Cosa significa questo titolo? Che Abn Amro, società molto esposta nei mercati finanziari, lo scorso 26 marzo ha dovuto dichiarare una perdita pari a 250 milioni di dollari perché un suo cliente statunitense non ha potuto fare fronte alle “margin calls” sulle operazioni di compravendita di future e opzioni che erano scattate nei giorni da “Cigno Nero” sui mercati finanziari.

Il danno per Abn Amro ammonta al 10% degli utili annualizzati attesi prima della crisi, un bel danno quindi.

Il cliente della banca olandese non è riuscito a fare fronte alla richiesta di liquidità e la banca ha subito a sua volta una perdita. E cosa indica ciò? Secondo Il Sole 24 Ore si tratta di un segnale preoccupante. Perché questa è una banca statalizzata dai Paesi Bassi durante la crisi finanziaria del 2008 e ha dovuto rendere noto subito quanto accaduto, ma cosa sta avvenendo nelle “segrete” delle banche private di tutto il mondo, Europa compresa? Nessun’altra ha registrato perdite similari?

Le banche finanziarie del blocco rigorista

Ebbene, quei Paesi che in questi giorni si dimostrano ancora una volta così rigoristi e per i quali l’unica alternativa al Mes, è il Mes, ebbene hanno un sistema bancario più dedicato alla finanza che al credito alle imprese come lo è, invece, il sistema bancario italiano.

E allora? E allora come già accaduto nel 2008, i rigoristi si potrebbero trovare a dover salvare le loro banche che per ora restano in silenzio.

A quanto pare, in un modo o nell’altro, nessuno uscirà indenne da questa situazione. Nessuno si può quindi erigere sopra l’altro dettando regole.

Il Rating dell’Italia

24 aprile e 8 maggio sono due date da segnare sul calendario per chi opera nei mercati finanziari italiani. In quei giorni le agenzie di Rating daranno il loro giudizio all’Italia.

S&P Global lo farà il 24 di aprile, mentre Moody’s e Dbrs Morningstar l’8maggio.

Dal rating che ci assegneranno dipenderà molto perché la Bce per il Pandhemic Emergency purchase programme da 750 miliardi applicherà le regole del Quantitative easing App, il quale non prevede le obbligazioni spazzatura. Ma, come a noi tutti noto, l’Italia è ad un passo dalla discarica.

Le compagnie aeree europee

Per concludere le compagnie aeree. Secondo Iata, l’associazione del trasporto aereo internazionale, le compagnie aeree europee perderanno 76 miliardi di dollari di ricavi, di cui 9,5 miliardi riguarderanno l’Italia.

L’impatto sul Pil europeo, sempre secondo Iata, sarà di 380 miliardi di dollari circa, per una riduzione di posti di lavoro pari a 5,6 milioni in tutta Europa: nessun Paese escluso.

E la riconversione a voli cargo di questi giorni d’emergenza è solo una goccia per non tenere il 100% delle flotte a terra.

Iata chiede l’intervento del G20.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'