Calma Piatta sui Mercati di Euro e Oro in Vista dell’Annuncio della Fed

In vista della pubblicazione dell’ultimo annuncio di politica monetaria della Federal Reserve USA atteso per le 2:00 del pomeriggio (orario ET), la maggior parte dei mercati di commodity e valuta estera si attestano pressoché invariati.

La Fed dovrebbe confermare l’aumento del tassi di interesse a partire da questo anno, e potrebbe invitare gli investitori a rimanere pazienti mentre la banca centrale terrà sotto osservazione la bassa inflazione interna e i crescenti problemi economiche in Europa e in Cina.

A casa di un rapporto negativo sui beni durevoli, alcuni trader hanno persino ipotizzato che la Fed possa rinunciare a un taglio dei tassi di interesse nel 2015; questo potrebbe aver contribuito all’accelerazione.

Tutti sanno che la Banca Centrale Europea ha da poco lanciato un massiccio programma di Quantitative Easing. Tutti sanno d’altro canto che l’effetto di questa notizia è ribassista: non stupisce quindi che la coppia EUR/USD sia in ribasso. Il tono dell’annuncio di oggi della Fed determinerà se le scelte degli investitori, che potrebbero andare ad alleggerire le posizioni short oppure a incrementare la pressione delle vendite.

Altrettanto dicasi per la coppia GBP/USD. Un annuncio dal tono accomodante dovrebbe contribuire a sostenere la sterlina britannica, mentre un annuncio orientato verso una politica restrittiva dovrebbe favorire una nuova ondata di vendite specialmente se in presenza di segnali che indichino un aumento dei tassi di interesse nel corso del 2015.

I trader di future sull’oro con scadenza a febbraio stanno effettuando il rollover sul contratto di future con scadenza ad aprile. I trader di oro cercheranno di trarre indizi utili dall’andamento del dollaro di oggi: un annuncio da parte della Fed orientato a una politica restrittiva avrebbe un affetto rialzista sul dollaro USA; dal momento che l’oro viene denominato in dollari, questo potrebbe portare a un incremento delle vendite perché tenderebbe a favorire una contrazione della domanda estera. Oltre a ciò, i trader di oro generalmente non vedono di buon occhio l’aumento dei tassi di interesse.

Oggi il petrolio greggio con consegna a marzo si attesta pressoché invariato. Sarà in una certa misura condizionato dall’andamento del dollaro USA; recentemente, la pressione delle vendite sembra rallentata, in parte a causa delle manovre di posizionamento dei fondi speculativi e commodity, in parte a causa della transizione a una nuova leadership in Arabia Saudita.

Oggi i trader avranno la possibilità di reagire agli ultimi dati settimanali su domanda e offerta rilasciati dall’Agenzia d’Informazione sull’Energia USA. I trader stanno cercando di valutare un incremento di 4,2 milioni di barili; la scorsa settimana abbiamo registrato un sorprendente incremento di 10,1 milioni di barili. Il rapporto sarà pubblicato alle 10:30 mattina orario ET.