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Borsa Milano negativa in ultima seduta settimana su realizzi, giù Intesa SP, bene Geox

Da:
Reuters
Pubblicato: Feb 3, 2023, 16:08 UTC

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è impostata per chiudere l'ultima seduta della settimana in calo, con gli investitori più propensi a portare a casa i profitti dopo il lungo rally di gennaio.

Borsa Milano negativa in ultima seduta settimana su realizzi, giù Intesa SP, bene Geox

MILANO (Reuters) – Piazza Affari è impostata per chiudere l’ultima seduta della settimana in calo, con gli investitori più propensi a portare a casa i profitti dopo il lungo rally di gennaio.

Pesano il forte ribasso di Intesa Sanpaolo e poi l’avvio negativo di Wall Street, in particolare del Nasdaq, a seguito dei dati forti sugli occupati di gennaio negli Stati Uniti, che hanno alimentato i timori che la Fed possa mantenere i tassi alti per un periodo più lungo per fare fronte all’inflazione.

A dettare il tono più sommesso, oggi, sono anche le deludenti trimestrali riportate nella notte europea da alcuni colossi tech come Apple, Amazon e Alphabet.

Intorno alle 16,30 il FTSE Mib perde lo 0,62%. Volumi sull’azionario milanese intorno ai 2 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Globalmente venduto il settore bancario, trascinato da INTESA SANPAOLO che perde quasi il 3% dopo risultati del quarto trimestre sopra le attese, penalizzata da prese di profitto.

In lieve calo UNICREDIT (-0,15%), mentre MPS in controtendenza sale di oltre l’1,6% in un andamento volatile che ha portato il titolo della banca senese ad un balzo in mattinata di oltre il 6%, ma senza particolari spiegazioni da parte dei trader.

Prosegue la corsa PIRELLI (+2,7%), fra i migliori del listino Ftse Mib, sostenuta dalla promozione a ‘overweight’ da Morgan Stanley.

Sul fronte opposto, sempre nell’automotive, FERRARI è in calo del 2,5% su realizzi dopo i forti guadagni di ieri in scia alla trimestrale e alle prospettive per l’anno in corso.

Non si arresta il flusso in vendita su CNH (-1,5%), che estende le forti perdite già registrate ieri dopo la notizia che resterà quotato solo a New York, mentre lasceràPiazza Affari. Sul calo delle azioni, il broker Equita ritiene che “il delisting abbia pesato poco dato che ci vorrà un anno. Sul -7,5% del titolo di ieri ha pesato qualche cauto messaggio emerso nella call con gli analisti”.

TELECOM ITALIA frena la corsa della vigilia e arretra dello 0,6%, in attesa di ulteriori novità sul dossier della rete per la quale si è nuovamente mosso Kkr, mentre il governo italiano, per bocca del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ribadisce l’obiettivo di una rete nazionale delle tlc in mani pubbliche.

Nel resto del listino GEOX strappa e guadagna il 5.5% dopo che i dati in crescita sulle vendite del 2022 e le previsioni positive per l’anno in corso mettono in luce il percorso di recupero del gruppo. Per Mediobanca Securities, un buon “set di risultati e un promettente avvio di 2023 dovrebbero sostenere la fiducia del mercato sul fatto che la società sia in grado di realizzare quanto promesso”.

Infine, vendute le utility, come IREN e HERA intorno al 3%.

Giù anche NEXI a -3,2%.

(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)

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