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Bitcoin – Dall’ebollizione alla stagnazione

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Jan 12, 2019, 14:25 UTC

È stata un’apertura in sofferenza per il Bitcoin e il mercato più ampio, la criptovaluta ha bisogno di raggiungere i livelli chiave entro la tarda mattinata per evitare un’ulteriore svendita.

Bitcoin – Dall’ebollizione alla stagnazione

Dopo aver ceduto il 9,07% il giovedì, ieri il Bitcoin ha guadagnato lo 0,05% chiudendo la giornata a 3.714,8$.

La criptovaluta ha evitato il quinto giorno consecutivo in territorio negativo, e la settimana in corso vede un segno meno del 10,9%. Anche con un rally nel fine settimana sembrerebbe improbabile invertire le perdite.

Rispetto agli andamenti recenti, venerdì è stato un giorno particolarmente piatto per il Bitcoin, e nonostante abbia registrato nuovi massimi e minimi durante la giornata, è riuscito a resistere dopo la svendita del giovedì, mentre alcune tra le altre major hanno continuato a soffrire. Gli investitori timorosi nei confronti di perdite più pesanti erano pronti a premere il pulsante del panico.

Risalendo da un minimo della mattinata di 3.691$, il Bitcoin è riuscito a raggiungere il massimo intraday a tarda mattinata, 3.777,8$, per poi tornare indietro; i principali livelli di supporto e resistenza non sono stati testati nella prima parte della giornata, il Bitcoin avrebbe avuto bisogno di superare i 3.800$ per supportare una corsa ai livelli dei 4.000$.

Durante la parte centrale della giornata, gli investitori hanno trovato un moderato sostegno, la mancanza di un rimbalzo post-vendita ha indotto gli investitori ad uscire dal mercato, così il Bitcoin ha raggiunto verso fine giornata il minimo intraday a 3.666,6$ per poi stabilizzarsi; il primo livello di supporto a 3.552,23$ non è stato testato.

Dopo le perdite del giovedì, la maggior parte della giornata di venerdì ha visto le principali criptovalute stabili, ma la flessione tardiva ha colpito su larga scala e ha gravato maggiormente su: Litecoin, Bitcoin Cash ABC e Tron, il favorito del 2019.

Non è stato tutto negativo, alcune major sono riuscite a recuperare parte delle perdite del giovedì, NEM di XEM ha avuto un rialzo del 3,86% e Monmer di XMR, IOTA e Binance Coin hanno chiuso in territorio positivo

https://www.tradingview.com/x/Vh7hYwZG/

Al momento della stesura, il Bitcoin è in calo dello 0,2% a 3.707,2$, le prime mosse hanno visto la criptovaluta passare da un massimo di 3.730$ a un minimo di 3.692,3$, per poi stabilizzarsi; i principali livelli di supporto e resistenza non sono stati testati.

Per il proseguo di giornata, una mossa verso il massimo della mattinata a 3.730$ dovrebbe sostenere una corsa al primo livello di resistenza a 3.772,87$ e portare in gioco i livelli dei 3.800$ prima di una qualsiasi flessione; il Bitcoin non dovrebbe superare il secondo livello di resistenza a 3.830,93$, salvo un ampio rally dell’itero settore delle criptovalute.

Se dovesse fallire l’aggancio ai 3.730$, potremmo vedere il Bitcoin scendere verso il minimo della mattinata a 3.692,3$ e richiedere il sostegno del primo livello di supporto a 3.661,67$, un sentiment negativo del mercato più ampio potrebbe portare in gioco il secondo livello di supporto a 3.608,53$ prima di un qualsiasi recupero.

Abbiamo assistito ad un inizio di giornata bilaterale per l’intero il mercato, e probabilmente nel corso della stessa sarà testata la tenacia degli investitori, ancora sensibili alle vendite del giovedì e tutti molto consapevoli che il mercato può invertire velocemente i suoi trend, in particolare dopo alcune mosse rimaste nei range.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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