Azioni asiatiche miste, Samsung mette in guardia, surplus commerciale australiano in ribasso

Martedì mattina, i principali indici azionari asiatici sono negoziati misti con le azioni in Giappone, Hong Kong e Australia che registrano guadagni e le azioni in Cina e Corea del Sud sotto pressione. L’azione di prezzo ha seguito da vicino il commercio dal sud-ovest a Wall Street. Per una seconda sessione, gli investitori hanno tenuto d’occhio i colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti che sono iniziati lunedì.

La CNBC ha riferito che, lunedì, la Cina ha detto che è disposta a risolvere le sue dispute commerciali con gli Stati Uniti su un piano di parità, secondo Lu Kang, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

Nel frattempo, il segretario al commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross ha detto al “Squawk Box” della CNBC che i dazi degli Stati Uniti hanno messo sotto pressione l’economia cinese e la capacità di creare posti di lavoro per sconvolgere i disordini sociali.

Entrambe le dichiarazioni non sono riuscite a generare alcun movimento nel mercato.

Nel mercato del contante alle 03:22 GMT, l’indice giapponese Nikkei 225 era negoziato a 20199,79, in rialzo del 160,82 o +0,80 percento. L’indice Hang Seng di Hong Kong era a 25908,71, in rialzo del 73,01 o + 0,28% e l’S&P / ASX 200 australiano era a 5714,80, in rialzo del 31,60 o + 0,56%.

L’indice cinese di Shanghai era negoziato a 2524,17, in ribasso di 8,92 o -0,35% e l’indice KOSPI sudcoreano era a 2034,63, in ribasso del 2,47 o -0,12%.

Samsung annuncia la guida al quarto trimestre

Martedì, il colosso tecnologico sudcoreano Samsung Electronics ha dichiarato che i guadagni del quarto trimestre sono probabilmente diminuiti del 28,71% rispetto a un anno fa. Il numero non ha rispettato le aspettative del mercato, 18,18% in meno di quanto previsto dagli analisti. La società ha accusato la domanda debole nel suo business di chip di memoria e la crescente concorrenza nel segmento degli smartphone.

Il surplus commerciale australiano è ribasso del 4,4% a novembre

Rispettando la regione Asia-Pacifico, il surplus commerciale dell’Australia si è mosso in ribasso del 4,4 percento a 1,93 miliardi di dollari nel mese di novembre, con un aumento di quasi un miliardo di dollari nelle esportazioni combinate di oro, carburante e metallo compensato da maggiori costi di importazione e un calo previsto delle esportazioni di carbone.

Secondo i dati destagionalizzati pubblicati martedì dall’ufficio di statistica australiano, il saldo del paese su beni e servizi è diminuito di 88 milioni di dollari a novembre, in calo rispetto ai 2,01 miliardi riviste nel mese di ottobre. Gli analisti si aspettavano un ribasso di 2 miliardi sulla bilancia commerciale.

L’AUD / USD si è mosso in ribasso sulle notizie.