Pubblicita'
Pubblicita'

Bitcoin – I Ribassisti Controllano il Mercato Supportati dall’Evento Proof of Keys

Da:
Bob Mason
Aggiornato: Jan 4, 2019, 14:59 UTC

Per Bitcoin e per il mercato delle criptovalute, l’evento Proof of Keys è sotto i riflettori ed ogni accenno di insolvenza tra gli exchange potrebbe pesare molto.

Bitcoin – I Ribassisti Controllano il Mercato Supportati dall’Evento Proof of Keys

Bitcoin è sceso del 3,08% giovedì, invertendo il guadagno del 2,17% di mercoledì, per poi chiudere la giornata a 3.924,3$.

L’inversione si è avuta nel mercato delle criptovalute, con le prime 10 cripto principali in negativo tutta la giornata.

Seguendo il mercato generale, Bitcoin è passato dal massimo di inizio giornata di 4.056,6$ al minimo intraday nel tardo pomeriggio di 3.875,1$, superando il primo maggiore livello di supporto a 3.949,97$ per poi entrare nel raggio del secondo maggiore livello di supporto a 3.851,13$ prima di tornare in zona 3.900$.

Per i rialzisti di Bitcoin, rinunciare a quota 4.000$ è stato un punto chiave, non essendo riusciti a superare il primo livello di resistenza principale a 4,115,57$ ad inizio giornata.

L’inversione del trend è arrivata mentre i cripto-mercati si preparavano per il tanto citato evento Proof of Keys di Bitcoin, con qualche preoccupazione degli investitori riguardo al test di valutazione della solvibilità degli exchange durante la giornata.

Nel pieno della crisi finanziaria globale, le corse agli sportelli bancari erano frequenti, il crollo della Lehman Bank spingeva i depositanti a prelevare fondi dai loro conti per la paura del collasso del sistema finanziario.

L’evento Proof of Keys è stato lanciato per due scopi distinti. Innanzitutto, incentivare i proprietari di Bitcoin a trasferire i loro Bitcoin su portafogli privati, dove hanno il controllo delle loro chiavi private, da cui l’evento prende il nome. A seguito di una serie di furti che hanno portato a oltre 1 miliardo di dollari in furti di criptovalute solo nel 2018, e con gli hacker in grado di rubare criptovalute conservate negli exchange, c’è sicuramente una buona ragione per gli investitori per conservare i loro Bitcoin e le altcoin in portafogli privati. L’unico rischio di perdita è se un investitore dovesse smarrire le proprie chiavi private…

La seconda, e forse altrettanto significativa, ragione dell’evento è determinare la solvibilità dell’exchange. Durante la crisi finanziaria globale, le istituzioni finanziarie dovevano assicurarsi che ci fosse sufficiente liquidità per soddisfare le richieste di prelievo dei depositanti. Nell’evento Proof of Keys, vi è la preoccupazione che alcuni degli exchange più piccoli, sperando che non valga anche per gli exchange più grandi, potrebbero affrontare un problema di solvibilità, che alla fine metterebbe in luce la questione se i Bitcoin detenuti da un investitore su un exchange esistano realmente.

Quindi, da un lato, gli investitori che spostano Bitcoin dai portafogli degli exchange ai portafogli privati ridurrebbero l’elemento della centralizzazione del cripto-mercato, pratica utilizzata dagli exchange per conservare le criptovalute, dall’altro, dimostrerebbe in che misura gli investitori siano stati manipolati, se non del tutto, essendo la solvibilità indispensabile nel mondo decentralizzato delle criptovalute.

È improbabile che i dati certi siano disponibili questa volta, ma qualsiasi notizia di un exchange insolvente, in particolare uno dei più grandi, potrebbe causare qualche momento di panico sul mercato.

Al momento della stesura dell’articolo, Bitcoin era tornato in negativo, in calo dello 0,39% a 3.908,8$, con movimenti durante la mattinata che hanno visto Bitcoin scendere dal massimo di inizio di giornata di 3.924,3$ al minimo a 3.890,0$ prima di tornare in zona 3.900$.

Mentre i principali livelli di supporto e resistenza della giornata non sono stati testati nella fase iniziale, la direzione nella giornata di domani dipenderà dall’esito dell’evento Proof of Keys, qualsiasi notizia negativa probabilmente peserà, anche se potrebbero non essere così negative come ci si aspetta, con un gran numero di possessori di Bitcoin, a quanto si dice, inconsapevoli dell’evento di oggi.

Per i rialzisti, un ritorno anticipato a livelli dei 4.000$ allenterebbe i nervosismi degli investitori, con Bitcoin che ha bisogno di superare i 3.950$ entro il primo pomeriggio per sostenere una corsa in zona 4.000$.

Il mancato superamento dei 3.950$ potrebbe vedere Bitcoin perdere terreno fino al minimo di inizio giornata a 3.890$ testando il primo livello di supporto principale a 3.847,4$, con ulteriori perdite possibili nel caso in cui le notizie sulle criptovalute non siano positive nel corso della giornata.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'