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Mercoledì 11 giugno, l’attenzione del mercato è rimasta concentrata sulla causa SEC contro Ripple in corso, mentre la scadenza del tribunale d’appello si avvicinava rapidamente. È significativo notare che la SEC deve presentare al tribunale d’appello un rapporto sui progressi verso un accordo entro il 16 giugno. Tuttavia, i progressi verso una risoluzione sono stati minimi da quando la giudice Analisa Torres ha respinto la richiesta della SEC per una decisione indicativa sui termini dell’accordo.
Le speranze che la SEC presenti una seconda richiesta per una decisione indicativa si sono affievolite, sebbene l’agenzia sia nota per le istanze all’ultimo minuto. Ad aprile, la SEC ha depositato la sua istanza per una sospensione di 60 giorni proprio il giorno in cui Ripple doveva presentare il suo parere iniziale in relazione all’appello.
Nonostante l’apparente lentezza della SEC nella causa contro Ripple, le tendenze dei prezzi indicano che gli investitori rimangono ottimisti riguardo a un esito favorevole della vicenda.
È importante sottolineare che un ritiro dell’appello da parte della SEC potrebbe accelerare l’approvazione delle domande in sospeso per ETF spot su XRP, una fonte di domanda potenzialmente significativa. Durante la presidenza dell’ex capo della SEC, Gary Gensler, l’agenzia ha fatto appello contro la sentenza sulle vendite programmatiche di XRP. Un appello favorevole potrebbe costringere le borse statunitensi a escludere XRP, compromettendo le prospettive di un mercato ETF spot su XRP.
XRP è sceso dell’1,53% mercoledì 11 giugno, dopo una perdita dello 0,66% martedì che ha chiuso a 2,2711 USD. Il token ha seguito il trend del mercato più ampio, che è calato dell’1,54% raggiungendo una capitalizzazione complessiva delle criptovalute di 2,37 trilioni di USD.
Le tendenze a breve termine di XRP rimangono legate agli sviluppi legali e alle notizie sugli ETF. Una rottura sopra i 2,35 USD potrebbe aprire la possibilità di testare nuovamente la resistenza a 2,50 USD e il massimo del 12 maggio di 2,6553 USD. Un movimento sostenuto oltre i 2,6553 USD potrebbe portare a raggiungere i 3 USD e addirittura il record di 3,5505 USD. Al contrario, un calo al di sotto della EMA a 50 giorni potrebbe esporre la EMA a 200 giorni e il livello di supporto a 1,9299 USD.
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XRP ha registrato un calo per la seconda sessione consecutiva, mentre bitcoin (BTC) ha interrotto una serie vincente di cinque giorni. Un rapporto CPI statunitense più debole del previsto ha incrementato la domanda per gli asset a rischio, portando BTC a un massimo di sessione di 110.428 USD. L’inflazione core è rimasta stabile al 2,8% a maggio, mentre l’inflazione al consumo è salita dal 2,3% di aprile al 2,4% di maggio. Gli economisti si aspettavano un tasso di inflazione core del 2,9% e un tasso annuale di inflazione del 2,5%.
Tuttavia, un’escalation delle tensioni in Medio Oriente ha messo in allarme gli investitori nella sessione successiva di mercoledì. Sono emerse notizie secondo cui un funzionario iraniano avrebbe minacciato che Teheran colpisse gli asset statunitensi nella regione in caso di fallimento dei negoziati nucleari, che sono in stallo. La notizia si è intrecciata a speculazioni secondo cui Israele potrebbe colpire l’Iran, aumentando ulteriormente le tensioni di mercato.
Nel frattempo, anche il presidente Trump ha influito sul sentiment, minacciando tariffe unilaterali. Durante un briefing con i giornalisti, il Presidente degli Stati Uniti avrebbe dichiarato che invierebbe lettere ai partner commerciali, stabilendo nuove tariffe entro una o due settimane.
L’aumento delle tariffe potrebbe spingere al rialzo i prezzi delle importazioni, alimentando potenzialmente le pressioni inflazionistiche. Un’inflazione in crescita potrebbe costringere la Fed a mantenere tassi più elevati per un periodo più lungo.
Il sentiment del mercato, influenzato dalle crescenti tensioni in Medio Oriente e dalle tariffe, ha impattato la domanda di ETF spot BTC negli USA. Secondo Farside Investors, le principali tendenze di flusso per l’11 giugno hanno incluso:
Escludendo i dati pendenti sugli afflussi per l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock (BLK) (IBIT), il mercato degli ETF spot BTC negli USA ha registrato afflussi totali per 18,2 milioni di USD, in calo rispetto agli afflussi di martedì, pari a 431,2 milioni di USD.
I flussi degli ETF spot BTC continuano a influenzare l’equilibrio tra domanda e offerta di BTC e le tendenze di prezzo.
BTC è sceso dell’1,42% l’11 giugno, dopo una performance stabile di martedì, chiudendo a 108.687 USD. Le tendenze dei prezzi a breve termine dipendono dagli sviluppi legislativi, dai dati economici in arrivo dagli USA, dagli sviluppi commerciali e dai flussi degli ETF.
Scenari possibili:
Gli investitori dovrebbero concentrarsi sui documenti giudiziari relativi alla causa Ripple, sulle notizie legislative, sugli sviluppi commerciali, sulle tensioni in Medio Oriente e sui flussi degli ETF. Questi fattori rimangono fondamentali per l’andamento dei prezzi di XRP e BTC e potrebbero determinare se uno dei due token tornerà a raggiungere i massimi record.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.