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Una Finestra sull’Europa: bastano le Banche Centrali per spingere le Borse al Rialzo

Da:
Alberto Ferrante

Le banche centrali hanno permesso alle borse di tornare a crescere ieri, con Milano in testa. In rialzo anche il petrolio.

Fed Mercati Jerome Powell

Sono bastate, ancora una volta, le misure delle banche a sostegno delle economie globali per far rimbalzare le borse europee dopo alcune sedute caratterizzate da forte debolezza.

In Giappone sono stati confermati i tassi negativi e il piano di Quantitative Easing, mentre il Presidente Powell della Fed ha annunciato nuove misure di sostegno per supportare anche le piccole imprese, quelle maggiormente colpite e dalla ripresa più incerta.

Gli interventi delle banche centrali, insieme ai dati sulle vendite al dettaglio statunitensi che hanno fatto esultare Trump, hanno trainato le borse in Europa ben sopra il +3%.

Anche lo spread è tornato a calare a quota 181 punti, contro i 187 della chiusura precedente.

Il petrolio in serata ha recuperato ulteriormente, con il Wti a oltre 38 dollari e il Brent vicino ai 41 dollari al barile.

Positivo il nuovo indice ZEW tedesco

L’indice dell’Istituto ZEW sul sentiment dell’economia tedesca è risalito questo mese a quota 63,54 punti, contro i 51 della rilevazione precedente.

Si tratta di un valore in linea con le attese, ma che indica una rinnovata fiducia per una ripresa economica il prima possibile.

Secondo il Presidente dello ZEW Institute, Achim Wambach, è possibile che l’economia raggiunga il fondo nell’estate per poi risalire con un ritmo che dipenderà chiaramente anche da numerosi altri fattori.

I principali indici europei. Italia Veloce premierà alcuni titoli.

Milano ha chiuso la sessione in rialzo del +3,46%, con le banche che finalmente hanno alzato la testa chiudendo in netta crescita.

Il DAX 30 di Francoforte ha invece chiuso al +3,39%, con un grave inciampo e una rapida ripresa nel finale, mentre l’Ibex-35 ha guadagnato il +3,25%.

Infine, il CAC 40 di Parigi ha strappato il +2,84% e il FTSE 100 di Londra il +2,94%.

Secondo gli analisti di Equita SIM, il piano Italia Veloce presentato dal Ministro Paola De Micheli e volto a rilanciare i trasporti e le infrastrutture (con 200 miliardi di euro in investimenti su opere pubbliche), potrà avvantaggiare alcuni titoli come Webuild, Buzzi Unicem e Trevi Fin.

In generale, per i titoli del comparto delle costruzioni si attende un’apprezzabile impennata nel breve periodo in Italia.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Oggi numerosi eventi in calendario per il Regno Unito, con i dati sulle immatricolazioni auto, l’indice dei prezzi al consumo e dei prezzi al dettaglio.

I dati sulle immatricolazioni a Maggio saranno rivelati contestualmente anche in Italia, Germania e Francia, mentre in Europa si farà il punto sui livelli di produzione nel settore delle costruzioni.

Domani, Giovedì 18 Giugno 2020, gli occhi saranno puntati sul report mensile della Banca Centrale Europea, ma ci sarà spazio anche per i dati sulla bilancia commerciale italiana e per le aste dei BTAN francesi e dei Bonos Spagnoli a 3 e 5 anni.

Infine, la Bank of England si pronuncerà sul suo Quantitative Easing e sui tassi di interesse.

La settimana si concluderà venerdì con diversi dati in Europa e non solo. In Germania si attende l’indice dei prezzi alla produzione, in Regno Unito i dati sulle vendite al dettaglio e a livello europeo le partite correnti.

Per un’occhiata a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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