Tutti gli operatori del cambio euro dollaro sono in spasmodica attesa della riunione della BCE che sicuramente influenzerà l’andamento futuro della valuta.
Il prezzo del cambio euro dollaro ha compiuto progressi significativi superando il livello psicologico importante di 1.200 all’inizio di questa settimana. Di conseguenza il suddetto prezzo è diventato un importante supporto che sarà sicuramente utile per gli operatori considerando che il fiber nell’ultimo periodo ha guadagnato oltre il 2,5% dall’inizio di questo mese dopo tre perdite mensili consecutive.
Una qualsiasi mossa ribassista probabilmente vedrebbe il livello psicologico di 1.200 ridiventare un’importante resistenza ancora una volta ma questo scenario sta diventando via via meno probabile: una rottura al ribasso potrebbe indebolire il sentiment rialzista iniziato poco fa, complice anche la possibile inversione di tendenza, e potrebbe causare un forte sell off ed estendere i prezzi al ribasso.
Nella giornata di ieri si è assistito ad un ribaltamento di view da parte della Banca Centrale Canadese con la decisione di rallentare l’acquisto di obbligazioni che di conseguenza ha portato ad un massiccio rafforzamento del dollaro canadese.
È improbabile che la BCE rinunci alla sua persistente spinta all’accomodamento visto che la lotta per spingere il suo calendario di vaccinazioni con le relative chiusure economiche richiederà probabilmente un sostegno economico maggiore.
Si ricordano gli appuntamenti di oggi: alle ore 13.45 decisione sul tasso d’interesse (è prevista la conferma del tasso allo 0%) e dichiarazione della politica monetaria, alle 14.30 la conferenza stampa del presidente della BCE Lagarde (l’appuntamento clou della giornata) ed infine da non sottovalutare l’appuntamento nello stesso orario delle Richiese iniziali di sussidi di disoccupazione USA.
Dato gli importanti appuntamenti macroeconomici, nella prima parte della giornata il fiber ha tenuto una bassissima volatilità in attesa appunto delle decisioni della BCE, come evidenziato dal grafico seguente.
Se confermata l’inversione di tendenza e il prezzo al di sopra di 1.2000, è impossibile nascondere il nuovo movimento rialzista di medio/lungo periodo con i relativi obiettivi:
– 1.2175 (primo target intermedio);
– 1.2329 (punto di swing ribassista di fine Onda 1 Primaria rialzista ed inizio Onda 2);
– 1.3417 (target onda 3 intermedia).
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.