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Titoli azionari europei: le PMI del settore privato sono al centro dell’attenzione mentre la geopolitica prende una pausa

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Dec 16, 2019, 06:10 GMT+00:00

Le PMI del settore privato di dicembre forniscono indicazioni, con i dati sulla produzione industriale in Cina che hanno dato il tono all'inizio...

Titoli azionari europei: le PMI del settore privato sono al centro dell’attenzione mentre la geopolitica prende una pausa

Calendario economico:

Lunedì 16 dicembre 2019

  • PMI manifatturiero francese (dicembre) Prelim
  • PMI Servizi francesi (Dic) Prelim
  • PMI manifatturiero tedesco (Dic) Prelim
  • PMI Servizi tedeschi (Dic) Prelim
  • CPI italiano (MoM) (Nov) Finale
  • PMI manifatturiero Eurozona (Dic) Prelim
  • PMI composito Eurozone Markit (Dic) Prelim
  • PMI Servizi Eurozona (Dic) Prelim
  • Crescita salariale nell’area dell’Euro (YoY) (Q3)

Martedì 17 dicembre 2019

  • Bilancia commerciale dell’Eurozona (Ott)

Mercoledì 18 dicembre 2019

  • PPI tedesco (MoM) (Nov)
  • Ifo Business Climate Index tedesco (Dic)
  • CPI Euro Core (YoY) (Nov) Finale
  • CPI Euro (YoY) (Nov) Finale
  • CPI Euro (MoM) (Nov) Finale

Venerdì 20 dicembre 2019

  • GfK Consumer Climate Tedesco (Gen)
  • Spesa consumatori francese (MoM) (Nov)
  • Fiducia dei consumatori Eurozona (Dic) Prelim

Titoli principali

È stata una fine rialzista della settimana per le major europee, con un terzo giorno consecutivo in verde che ha contribuito a invertire le perdite dall’inizio della settimana.

Venerdì EuroStoxx600 ha aperto la strada, in rialzo dell’1,15%, mentre CAC40 e DAX30 hanno registrato guadagni più modesti rispettivamente dello 0,59% e dello 0,46%.

I dati economici e il sentimento nei confronti della politica monetaria hanno avuto un arretramento, nonostante la prima conferenza stampa della BCE del presidente Lagarde, giovedì.

La notizia di un accordo commerciale di fase 1 ha spinto venerdì la domanda di attività più rischiose, con la comoda vittoria di Boris Johnson alle elezioni generali del Regno Unito anche positiva per il rischio di mercato.

Le Statistiche

Venerdì è stata una giornata relativamente tranquilla nel calendario economico dell’Eurozona. Le statistiche chiave erano limitate ai numeri definitivi di inflazione di novembre fuori dalla Spagna che avevano un impatto moderato sulle major.

Dagli Stati Uniti

I dati sulle vendite al dettaglio più deboli delle previsioni sono stati anche spazzati via da un mercato sollevato dal fatto che la Cina e gli Stati Uniti sono riusciti a trovare una via d’uscita.

Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2%, mese su mese, dopo un aumento dello 0,4% ad ottobre. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,5%. Le vendite al dettaglio core sono aumentate di appena lo 0,1%, rimanendo a corto di una previsione dello 0,4%. In ottobre le vendite al dettaglio core sono aumentate dello 0,3%.

I prezzi delle importazioni e delle esportazioni e le cifre dell’inventario commerciale hanno suscitato poca o nessuna attenzione.

I Market Movers

Per il DAX: è stato un giorno rialzista per il settore automobilistico. La Volkswagen ha registrato un rialzo del 2,23% per aprire la strada. BMW e Daimler non erano molto indietro con guadagni rispettivamente dell’1,35% e dell’1,32%. Continental è rimasta trainata, tuttavia, aumentando di un modesto 0,15% nel corso della giornata.

È stata una giornata mista per le banche, con Commerzbank in crescita dello 0,53%, mentre Deutsche Bank è scivolata dell’1,18% per invertire la tendenza del giorno. La slide è arrivata nonostante Deutsche Bank abbia annunciato che sta cercando di tagliare il suo pool di bonus fino al 20%.

Dal CAC, è stata una giornata rialzista per le banche. Credit Agricole ha aperto la strada, aumentando dell’1,01%. BNP Paribas e Soc Gen hanno registrato guadagni più modesti rispettivamente dello 0,77% e dello 0,63%.

Anche la notizia dell’accordo commerciale di fase 1 ha sostenuto il settore automobilistico francese. Peugeot ha registrato un rialzo del 2,24%, mentre la Renault ha registrato un guadagno dello 0,40% più modesto nel corso della giornata.

Sull’indice VIX

Il VIX ha visto il rosso per il 4°giorno consecutivo, in calo del 9,4% venerdì. A seguito di un calo del 6,2% di giovedì, il VIX ha chiuso la giornata a 12,6.

Un accordo commerciale di fase 1 tra Stati Uniti e Cina e la vittoria di Boris Johnson alle elezioni generali del Regno Unito hanno lasciato il VIX alle corde.

I dati economici sono stati in gran parte ignorati nel corso della giornata, nonostante le cifre delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti siano state inferiori rispetto alle previsioni.

VIX 16/12/19 Daily Chart

La giornata di oggi

È un giorno impegnativo per il calendario economico dell’Eurozona. I numeri prelim di PMI del settore privato di dicembre sono dovuti da Francia, Germania ed Eurozona.

Continueremo ad aspettarci che la PMI manifatturiera tedesca e il composito dell’Eurozona rappresentino la principale area di interesse.

Possiamo notare, tuttavia, che i mercati potrebbero essere più insensibili ai numeri qualora fossero distorti rispetto al negativo. Un accordo commerciale di fase 1 allenta alcune pressioni sull’ambiente commerciale globale. Tuttavia, non prevediamo che i mercati ignorino i numeri.

Anche i dati sulla crescita dei salari per l’Eurozona influenzeranno, con la spesa dei consumatori che continua a essere la chiave per l’economia dell’Eurozona.

Dagli Stati Uniti, anche le PMI del settore privato prelim nel corso della giornata forniranno indicazioni.

All’inizio della giornata, i dati economici provenienti dalla Cina erano positivi. La produzione industriale è cresciuta del 6,2%, anticipando di molto la previsione del 5,0%. Anche le vendite al dettaglio sono rimbalzate, aumentando dell’8,0%. Gli economisti avevano previsto un aumento del 7,6%, anno su anno.

Sul fronte geopolitico, salvo eventuali eventi imprevisti, è improbabile che ci sia qualcosa di troppo negativo per pesare.

Ci aspettiamo che l’Assemblea voti sull’impeachment di Trump ad un certo punto questa settimana, anche se è improbabile che finisca in una condanna…

Nel mercato dei futures, al momento della stesura del presente documento, il DAX30 era aumentato di 36,5 punti, mentre il Dow era aumentato di 18 punti.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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