È un grande giorno per i titoli principali. Mentre i mercati rispondono alle prospettive della FED in termini di crescita e politica, le elezioni nel Regno Unito, la BCE e il trade saranno al centro dell'attenzione.
Giovedì 12 Dicembre 2019
Venerdì 13 Dicembre 2019
C’era finalmente un po’ di verde sul tabellone per le major europee, con il DAX30 in rialzo dello 0,58% per aprire la strada. Il CAC40 e EuroStoxx600 hanno registrato guadagni più modesti, con entrambi in aumento dello 0,22% nel corso della giornata.
Il giorno, le principali aree di interesse sono state gli aggiornamenti degli Stati Uniti sull’andamento delle tariffe del 15 dicembre.
Qualche cautela era evidente, tuttavia, con la FED che stava attuando la sua politica monetaria finale dell’anno dopo la chiusura europea. Le aspettative erano per la FED di mantenere invariati i tassi, lasciando che le proiezioni economiche del FOMC avessero la più grande influenza che sta avendo oggi.
Dal Regno Unito, c’è stato anche un restringimento del vantaggio di Boris Johnson nei sondaggi di opinione finali sollevando dubbi sulla maggioranza di Johnson.
Mercoledì è stata una giornata tranquilla nel calendario economico dell’Eurozona. Non c’erano statistiche materiali che fornissero alle major la direzione del giorno.
Dagli Stati Uniti, i dati sull’inflazione hanno avuto un impatto moderato sulle major europee, con il tasso annuo di inflazione core che si è mantenuto stabile al 2,3% a novembre.
L’incertezza sul percorso dei tassi d’interesse per il 2020 ha lasciato le major su un piano più cauto. I dati economici provenienti dagli Stati Uniti erano stati piuttosto contrastanti prima della decisione odierna. Mentre la scorsa settimana i libri paga non agricoli e la crescita dei salari hanno impressionato, i numeri delle PMI del settore privato per novembre sono stati deludenti…
Alla fine di mercoledì, dopo la chiusura europea, la FED ha mantenuto i tassi invariati come previsto.
Dai numeri mediani delle proiezioni economiche
Tutto sommato, nessuna revisione al ribasso delle previsioni di crescita e una FED accomodante sono considerate positive per i mercati azionari.
Per il DAX: è stato un giorno rialzista per il settore automobilistico. La Volkswagen è aumentata dell’1,77% per aprire la strada, con Daimler alle spalle, in rialzo dell’1,67%. Anche BMW e Continental hanno trovato un forte supporto, con la coppia in rialzo dell’1,5% e dell’1,37% rispettivamente. Il giorno successivo è arrivato il momento in cui i mercati hanno risposto alla notizia della pianificazione degli Stati Uniti di ritardare le tariffe del 15dicembre.
Anche per le banche è stata una giornata rialzista. Deutsche Bank è cresciuta dello 0,91%, con Commerzbank in crescita dello 0,48%.
Dal CAC, è stata una giornata positiva per le banche. Credit Agricole ha aperto la strada, aumentando dello 0,36%. BNP Paribas e Soc Gen hanno registrato guadagni più modesti rispettivamente dello 0,26% e dello 0,31%.
Il settore automobilistico francese, tuttavia, ha contrastato la tendenza, nonostante il sentimento più positivo nei confronti del commercio. Peugeot e Renault sono diminuiti rispettivamente dello 0,05% e dello 0,16%.
Il VIX ha visto il rosso per il secondo giorno consecutivo, scendendo del 4,4% mercoledì. Dopo un calo dell’1,13% martedì, il VIX ha chiuso la giornata a 15,0.
La politica monetaria della FED ha contribuito al ribasso nel corso della giornata, con le proiezioni economiche del FOMC che prevedono una sospensione dei tassi fino al 2020.
All’inizio della giornata, il VIX aveva raggiunto un massimo intraday di 16,0, con il rialzo nonostante le notizie dell’amministrazione americana che aveva in programma di ritardare le tariffe che sarebbero state lanciate domenica.
Sarà un giorno relativamente impegnativo per il calendario economico dell’Eurozona. I dati economici provenienti dall’Eurozona comprendono i dati relativi alla produzione industriale dell’Eurozona di ottobre.
Di minore influenza sulla giornata, saranno finalizzati i dati sull’inflazione di novembre da Germania e Francia.
Al di fuori dei numeri, mentre le ultime proiezioni del FOMC sono positive per le major europee, anche il commercio e le elezioni generali del Regno Unito saranno al centro dell’attenzione…
Qualsiasi chiacchiera negativa e si aspettano che l’avversione al rischio pesa, con incertezza sull’esito delle elezioni generali del Regno Unito in seguito oggi anche un test per i rialzisti.
Nel mercato dei futures, al momento della stesura del presente documento, il DAX30 era in calo di 13,5 punti, mentre il Dow in calo di 4 punti.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.