Terna Mostra Tenuta Mentre Italgas Arretra Lievemente

Ultima seduta della settima in negativo per l’andamento del nostro FTSE MIB che si è mosso al ribasso sull’onda di brutti dati USA sul lavoro, segnando 41607 punti, registrando rialzi per l’azione Terna mentre Italgas cala.

Italgas sui massimi storici e in fase di consolidamento

L’azione Italgas (IG) ha chiuso la settimana a 7,62€, in lieve calo dello –0,78%nelle prime sedute di settembre. Il mese di agosto è stato archiviato con un progresso del +6%, che ha spinto il titolo a toccare un nuovo massimo storico a 7,8115€. Da inizio 2025 il bilancio resta ampiamente positivo, con un rialzo del +50,9%, tra le performance migliori del listino principale.

Sul grafico weekly emerge un trend rialzista ben strutturato, incanalato in un canale ascendente. Questa struttura accompagna l’andamento dei prezzi di IG dall’inizio dell’anno. La sequenza di minimi e massimi crescenti conferma la solidità della fase di crescita, anche se le ultime candele segnalano una fisiologica contrazione dopo l’eccesso accumulato nelle scorse settimane.

Supporti e obiettivi di Italgas

I primi livelli di supporto si collocano in area 7,40 – 7,20€, coincidenti con la parte centrale del canale rialzista. Più in basso, un livello chiave di protezione si trova a 6,40€, base del movimento di medio periodo. Al rialzo, un ritorno sopra i 7,80€ aprirebbe spazio a nuovi massimi, proiettando l’azione di IG verso obiettivi oltre gli 8€. Il quadro tecnico resta costruttivo, con Italgas tra i titoli più interessanti del comparto utilities.

Terna rimbalza dal supporto a 8,30€

L’azione Terna (TRN) ha chiuso la settimana a 8,53€, in ribasso dello –0,70%, ma mostrando capacità di tenuta dopo il test del supporto a 8,30€, da cui è arrivato un rimbalzo nelle ultime sedute. Da inizio 2025 il bilancio resta ampiamente positivo con un progresso del +12%, sostenuto da un trend rialzista che a giugno aveva portato il titolo a segnare il massimo storico di 9,08€.

Sul grafico weekly si evidenzia una fase di consolidamento tra area 8,30–8,80€, con la resistenza principale individuata in zona 8,80–8,90€. Solo una rottura stabile di questi livelli rilancerebbe l’attacco ai massimi. Al contrario, la perdita del supporto a 8,30€ aprirebbe spazio ad una discesa di TRN più ampia verso 8,00–7,80€.

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